Dramma all'Aprica: un uomo ha lasciato in casa la madre morta e il padre denutrito

E' agghiacciante quanto avvenuto all'Aprica nei giorni scorsi: i carabinieri hanno scoperto che un 60enne teneva nella propria abitazione di soggiorno in montagna il cadavere ormai quasi mummificato della madre di 91 anni mentre il padre, denutrito, aveva una gamba in cancrena.

Ai militari ha spiegato di aver lasciato i genitori nella stessa stanza su esplicita richiesta del babbo per non far preoccupare nessuno. I cc sono stati chiamati sul luogo dell'accaduto dai vicini di casa insospettiti ed allarmati dal fetore proveniente dall'appartamento abitato in una palazzina da una famiglia veronese giunta in paese da alcuni anni.  

Malgrado il 60enne dicesse che andava tutto bene, gli uomini dell'arma hanno voluto ispezionare l'interno e hanno fatto il macabro ritrovamento. Il viso della donna defunta (si presume per cause naturali) era coperto da un lenzuolo e il consorte, con difficoltà ad esprimersi, le era accanto a letto.

Il figlio, un individuo taciturno e poco socievole, di giorno restava in casa e la sera usciva a passeggiare da solo. Siccome pare che fosse da tempo senza lavoro, si ipotizza addirittura che tenesse nascosta la mamma per utilizzare la sua pensione. Comunque ora risulta indagato per occultamento di cadavere e abbandono di persona incapace di intendere e volere.

Il pm ne ha disposto il ricovero al reparto di psichiatria dell'ospedale di Sondrio, dove il padre è stato ricoverato in condizioni assai critiche e col rischio di amputazione della gamba andata in cancrena  I particolari della penosa vicenda sono al vaglio degli inquirenti che devono far luce sullo sconcertante episodio familiare. 

Guido Monti