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"IMPOVERIMENTO" DELLE STAZIONI FERROVIARIE: "NON E' COLPA DELLE AMMINISTRAZIONI"

CRONACA - 07 11 2016 -

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In merito ad una recente polemica relativa alla riduzione del personale presso la stazione di Tirano, che ha visto l'Amministrazione comunale tiranese accusata di un non essersi adoperata presso gli enti gestori del servizio ferroviario per evitare la riduzione del personale, la FIT CISL di Sondrio ritiene che nessun addebito debba essere attribuito alla suddetta Amministrazione che, peraltro, si è adoperata e si sta adoperando in modo lodevole per riqualificare la stazione ferroviaria al fine di renderla adeguata all'importante flusso di viaggiatori determinato dalla presenza del terminal delle ferrovie retiche. Ritiene, infatti, la scrivente O.S. che sulle discutibili decisioni aziendali, assunte soprattutto negli ultimi tempi dagli enti gestori delle ferrovie (Trenord e RFI), non sia sufficiente la sola voce delle singole amministrazioni comunali (oggi Tirano, domani Morbegno nell'ipotesi di chiusura della biglietteria), occorre, invece, l'azione congiunta di tutto il territorio provinciale in modo tale da dare valenza forte alle nostre istanze territoriali riguardo agli innumerevoli problemi del trasporto pubblico locale. I problemi del nostro trasporto pubblico sono tanti e riguardano diversi argomenti, quali: le stazioni, i passaggi a livello, la puntualità, la pulizia e la sicurezza sui treni, le coincidenze con il trasporto su gomma ecc. Da tempo la CISL di Sondrio ha individuato lo strumento della “Conferenza del Trasporto Pubblico Locale Territoriale”, previsto dalla legge regionale n. 6 del 2012, quale strumento utile per un'interlocuzione con i veritici regionali sulla tematica del trasporto pubblico. La “Conferenza”, infatti, attraverso la partecipazione dei vari soggetti coinvolti nella tematica (consumatori, utenti, sindacati, amministratori, aziende ….) può avere una visione di insieme utile ad individuare i problemi e a prospettare istanze e soluzioni oltre che la possibiltà riconosciuta dalla legge di interloquire con i vertici decisionali. Purtroppo la proposta della CISL, più volte manifestata ai vertici dell'Amministrazione provinciale, al momento non ha ricevuto riscontro. Nonostante ciò non demordiamo dal riproporre tale strumento ritenendolo fondamentale per affrontare i numerosi problemi che aggravano quotidianamente la vita dei viaggiatori in gran parte pendolari.

FIT CISL Sondrio Il Referente Sett. Trasporti CISL Sondrio Michele Fedele


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7 COMMENTI

10 11 2016 12:11

Luca

Grazie Ezio...

10 11 2016 10:11

Ezio Maifrè

Caro Luca è verissimo ciò che tu dici. Dal tuo commento intuisco una sofferenza, un disagio nel combattere ciò che ti appare ingiusto. Appare nel tuo commento un nobile desiderio di Giustizia in un Mondo di tanti furbi, scaltri e anche di disonesti. Ma non tutti ! La tua è la forza dei giovani, una forza nobile, sana, meravigliosa che non va dispersa, ma coltivata con sacrificio e senza esagerazione ( come in tutti i tempi storici ) direi con eroismo personale. Verissimo !! Per un “furbetto” che protesta a torto o a ragione e che ha le spalle coperte e una organizzazione che lo copre dagli attacchi, dalle querele, dall’isolamento, o da qualsiasi cosa che possa danneggiare il suo lavoro, i suoi beni, la sua famiglia certamente ha una più vita facile e può dormire sonni tranquilli anche quando attacca ferocemente. Sappiamo tutti che i malvagi, i furbi, gli scaltri in questa vita hanno la meglio. I poveri, gli ignoranti, mettiamoci pure i “buoni di cuore “ che prendono a codice morale le Beatitudini non hanno la Vita spianata innanzi a loro. Sperano, tra le tante difficoltà, in una Giustizia Divina. Insomma voglio dirti che combattere per ciò che ritieni giusto è un dovere. In particolare per i giovani che possono insegnare agli anziani cose che purtroppo hanno dimenticato e forse hanno anche dato il male esempio. Per combattere e perseguire ciò che si ritiene giusto, a mio parere, occorrono due cose. La prima è quella di avere un obiettivo ben preciso, ben documentato, onesto nel confronto degli altri . Insomma occorre confrontarsi con pazienza e educazione con le persone interessate e, come in tanti casi succede, quando hanno le orecchie tappate insistere con i mezzi che abbiamo a disposizione ( leggi: stampa, convegni, comunicazioni ) . Per far questo occorre però essere conosciuti con nome e cognome in modo tale che anche la parte opposta possa esprimere il suo parere alla persona. E’ questa la vera democrazia. Quando manca questa caratteristica nascono le violenze, gli insulti ecc. ecc. Chi è insultato, vilipeso, denigrato ha diritto di sapere chi è l’oppositore. Se l’oppositore si eclissa è giusto chiamarlo: codardo ( colui che si sottrae all'adempimento del proprio dovere di fronte al pericolo, vile, pusillanime ). Credimi, chi ti leggerà, saprà valutare la tua forza, la tua intelligenza, il tuo valore o al contrario ti denigrerà. I vili, i furbi, i disonesti prima o poi escono allo scoperto poiché “ il diavolo fa le pentole ma non i coperchi “. Affermi che hai votato con tutto il cuore l’Amministrazione Spada. Bene, sei sulla strada giusta poiché hai espresso un tuo punto di vista e mi fa piacere e meno farà piacere a quelli che non l’hanno votato. Però sappi che il Sindaco è Sindaco di tutti. Sindaco di quelli che non l’hanno votato e di quelli che l’hanno votato ed è tenuto all’ascolto e al bene e all’interesse di tutti i cittadini, così pure i Suoi Amministratori. Impariamo dunque ad esprimerci con onesta, gentilezza, educazione, senza offese personali rendendoci noti anche nelle cose che possono dare fastidio e poi tante cose andranno meglio. Scusami per questa lunga chiacchera, ma fatta ad un giovane della tua intelligenza e buona volontà , per me è stato un piacere. Ciao Luca.

09 11 2016 22:11

Luca

Scusa se mi permetto signor Ezio.dietro all,anonimato a volte non vi ē un codardo ,ma un semplice cittadino che ha solo voglia di difendersi con quello che in quel momento ha a disposizione È facile per un furbetto esporsi, quando magari fa parte di un,organizzazione ben definita, disposta a difenderlo e a coprirlo nelle sue magagne.....molto difficile é. Sapersi difendere per un semplice cittadino....guardate che le krikke esistono....e si insidiano nei comuni e nei luoghi dove girano molti soldi....invito le persone oneste a difendersi anche con l,anonimato....è l,unica cosa che infastidisce questi esseri senza scrupoli. Comunque io ho votato con tutto il cuore l,amministrazione spada........

08 11 2016 17:11

Salmo trutta

Commento inutile fatto probabilmente da chi ha ancora la bava alla bocca per la rabbia di aver perso le amministrative ormai più di 2 anni fa. Un consiglio: rilassati che volente o nolente questa amministrazione ti toccherà ancora fino al 2019. Comunque dal punto di vista politico il giornale pare sia più "velina" della lega che dell'amministrazione di csx, infatti ogni 3x2 c'è in primo piano un comunicato populista. Ma alla fine non è neanche colpa del redattore che dal canto suo pubblica i comunicati che i vari partiti gli mandano e lega è quella che ne manda di più perché abile nel farsi propaganda coi comunicati invece che coi fatti. Ciao Pisquano!

08 11 2016 13:11

Ezio Maifrè

Caro Marco possiamo darci del Tu ufficialmente, motivato dal fatto della nostra Amicizia fin dalla fondazione del Tuo giornale. Questa volta è toccato a Te prendere l’epiteto meritato o immeritato ( non giudico ) di “ Velina dell’Amministrazione”. Come ho detto sopra non esprimo giudizi di sorta sul tuo operato, semmai sono i fatti che smentiscono, però voglio darti ragione assoluta quando dici “ l’importante è metterci la faccia”. Occorre assolutamente firmare o rendersi noti quando si esprimono idee o si scrivono articoli che portano giudizio personale o che ledono la dignità. Il faccia a faccia è d’obbligo in questi casi. Questa volta è toccato a Te e mi spiace. A me è toccato più d’una volta, nei commenti sul Tuo giornale, d’essere offeso senza la possibilità di poter sapere chi era l’interlocutore. Mi è toccato più volte incitare il commentatore a “ rivelarsi “ , ma si è sempre codardamente eclissato con scuse banali. Sarà così anche in questo caso ? E’ corretto questo modo di fare? Direi proprio di no poiché ogni ragione o torto espresso in un giudizio è fatto di parole. Le parole sono pietre e chi scaglia la pietra nell’ombra o nell’oscurità è un codardo. Chi lo fa alla luce del sole, a torto o a ragione è un combattente. Ciao Ezio.

07 11 2016 17:11

Marco Travaglia

Caro Pasquino, mi dispiace che lei pensa che "Intorno Tirano" sia velina dell'amministrazione. Come affermato più volte, questo portale è indipendente e lascia spazio a tutte le opinioni, comprese quelle di chi è a favore o contro l'attuale amministrazione. L'importante è metterci la faccia e firmare gli articoli. I commenti, invece, purché veicolino argomentazioni di buon senso, possono essere anche anonimi. Cordiali Saluti

07 11 2016 16:11

Pasquino

Che peccato vedere "Intorno Tirano " sempre più velina dell'amministrazione comunale. Pagine telematiche sempre e comunque asservite a palazzo. Con un titolo ingannevole al riguardo l'impoverimento delle stazioni ferroviarie, apprendiamo che ciò non è colpa anche dell' amministrazione comunale. Non perché ce lo dica l'amministrazione stessa: lo dice un rappresentante di un'organizzazione sindacale il quale, in un meraviglioso giuoco verbale di scatole cinesi d,ice che nulla debba essere attribuito alla locale amministrazione, per poi scivolare nel magma della contraddizione in quanto -parere del sindacalista -occorrerebbe l'azione congiunta di tutto il territorio provinciale. Una squisita tesi esplicativa in quanto l'amministrazione appartiene al territorio provinciale stesso, che dovrebbe dare man forte alle singole amministrazioni,(assenti per inerzia o per tacito assenso n.d.a ) Un parere - quello di Fit-Cgil immediatamente cooptato sa queste pagine, a lode e gloria della sempre perfetta Amministrazione . La migliore mai avuta dal dopoguerra ad oggi. L'unica che ha visto un sindaco in apnea per 30 secondi ( intorno Tirano del 25.2.2015 ) all'annuncio della costruenda tangenziale. Quella tangenziale - testuali parole - con cui si aprono nuovi scenari e nuove opportunità che possono fare ri Tirano un futuro centro propulsore e ampliare l'attrattivitá a livello internazionale. Peccato: non c'è traccia neppure del passaggio al Cipe dell'opera stessa. Dal punto di vista del l'attrattiva internazionale, abbiamo visto invece un incremento della componente extracomunitaria la quale, nella loro pur quieta presenza, speriamo possa presto inserirsi senza corridoi preferenziali, nel tessuto economico locale.