“On the Road” a Bormio: chiusa la terza edizione, si guarda al futuro con una versione estiva

Si è conclusa con successo la terza edizione del progetto “On the Road”, che dal 27 dicembre al 3 gennaio ha permesso a dieci giovani di immergersi nelle attività quotidiane delle Forze dell’Ordine e degli enti di soccorso del territorio.

L'iniziativa, nata per avvicinare le nuove generazioni al mondo delle istituzioni e dei servizi pubblici, ha visto i partecipanti collaborare con la Polizia Locale di Bormio, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Provinciale, i Vigili del Fuoco di Valdisotto, i soccorritori AREU e i volontari di Valtellina Soccorso. Tra le attività principali: interventi sulle piste da sci, operazioni di primo soccorso e gestione della sicurezza durante la Coppa del Mondo di sci alpino. Preziosa anche la collaborazione con il Parco dello Stelvio, che ha arricchito l’esperienza con momenti legati alla tutela ambientale.

Un progetto in crescita
Alla cerimonia conclusiva, alla presenza del Sindaco Silvia Cavazzi, sono stati condivisi i risultati e le testimonianze dei partecipanti, accompagnati dall'associazione Ragazzi On the Road, rappresentata dal giornalista Alessandro Invernici, fondatore e vicepresidente del progetto, e dal team educativo coordinato dallo psicologo Lorenzo Brollo.

“Se penso a quando abbiamo iniziato tre anni fa, oggi posso dire con orgoglio che il progetto è diventato un punto di riferimento per i giovani del nostro territorio,” ha dichiarato il Sindaco Cavazzi. “Guardando al futuro, stiamo già lavorando per lanciare una nuova edizione estiva, offrendo ulteriori opportunità di crescita e formazione ai ragazzi.”

L’entusiasmo è condiviso anche da Alessandro Invernici: “In 18 anni, il progetto ha coinvolto oltre 1400 giovani in 130 Comuni del Nord Italia. È un’iniziativa che cambia prospettiva sulla vita e rafforza il legame tra le nuove generazioni e le istituzioni.”

Le testimonianze dei partecipanti
I ragazzi hanno descritto l’esperienza come una vera e propria scuola di vita. Ecco alcune delle loro parole:

• Francesca, 17 anni: “Mi ha dato spunti concreti per il futuro e ho ammirato la professionalità delle Forze dell’Ordine e dei soccorritori.”
• Marco, 17 anni: “Un’esperienza educativa che mi ha fatto scoprire il mondo delle emergenze e le persone straordinarie dietro le divise.”
• Giulia, 18 anni: “Mi ha colpito profondamente lo spirito di servizio delle Forze dell’Ordine.”
• Mattia, 18 anni: “Ero scettico all’inizio, ma questa esperienza mi ha aperto gli occhi sull’importanza di questi ruoli.”

Verso il futuro
Il 2025 segnerà il 18° anniversario del progetto “On the Road”, un traguardo importante che punta a consolidare la rete di collaborazioni e ampliare il numero di giovani coinvolti. L’obiettivo? Continuare a formare cittadini consapevoli e responsabili, offrendo esperienze educative capaci di lasciare un segno indelebile.

Per partecipare alle prossime edizioni, è possibile iscriversi attraverso il sito ufficiale: www.ragazziontheroad.it.