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Panchine giganti, il punto di vista di un produttore

CRONACA - 24 07 2022 - Lettera firmata

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/lettera aperta

Con la presente vorremmo inserirci nel dibattito acceso riguardo alle panchine giganti, distribuite nel territorio.

Siamo anche noi produttori di tale prodotto, sicuramente simile nell’aspetto, ma fondamentalmente lontanissimo nella mission.

Concordiamo con voi, infatti, che questo fenomeno di panchine giganti, potrebbe deturpare o danneggiare la natura e potrebbe essere decisamente invasivo, modificando fin troppo il paesaggio che da solo ha molto da offrire.

Le nostre panchine giganti non vogliono creare fidelizzazione, attrarre curiosi o “traformare” in alcun modo il paesaggio, ridicolizzando la natura.

La nostra Pankona, situata in contesti urbani, e coordinata agli arredi urbani già presenti, sposa una causa sociale importantissima: la lotta contro la violenza di genere.

Sicuramente è ben visibile, sicuramente è un fenomeno sociale, ma che manda un messaggio importantissimo di sensibilizzazione verso un tema così attuale.

Di colore rosso, in linea con il movimento delle “scarpette rosse”, è un grido contro il femminicidio e la violenza tutta perpetrata con le donne.

La Panchina gigante diviene così simbolo e baluardo, uno strumento efficace per non dimenticare e per sottolineare che nessun abuso rimanga nascosto o impunito.

Quindi ben venga la visibilità se collegata a un aspetto sociale.

Il nostro impegno sociale, supera i confini della comunicazione e si fa concreto, fornendo un aiuto economico reale alle associazioni che si occupano di violenza di genere.

 

Azienda La Pankona

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