Piazza Unita' d'Italia: continua lo scempio

Circa una settimana fa un lettore ci ha mandato la foto di una siringa abbandonata in piazza Unità d'Italia. Evidentemente non conteneva ne antinfiammatori, o altre sostanze in uso in medicina, ma sicuramente aveva ben altri illeciti liquidi al suo interno.
Fa scandalo tutto ciò, soprattutto al cospetto dei tanti ragazzini che nei pomeriggi popolano la piazza per i loro giochi. 

Tempo fa pure io, stanco di vedere a pochi passi dalla mia abitazione i continui atti vandalici a cui il luogo pubblico è soggetto, avevo lanciato, dalle pagine di questo giornale, un articolo che a parer mio avrebbe dovuto sensibilizzare a una maggiore vigilanza da parte degli organi preposti.
Ora, parliamoci ben chiaro, non si pretende che la Polizia Locale, oppure altre Forze dell'Ordine vigilino sulla zona H 24, sarebbe impensabile. Tuttavia mi piacerebbe sapere, da semplice cittadino, se la telecamera che dovrebbe vigilare sulla piazza, nell'arco del giorno e della notte funzioni a dovere.
Dico questo perché, l'unica esercente della piazza, ovvero l'edicolante Signora Giuseppina Zanini, ci ha segnalato un caso di vandalismo ai suoi danni.

Nella notte tra sabato e domenica scorsi, qualche mano anonima ha colpito con un sasso uno dei vetri della sua edicola.
"Meno male - commenta una giustamente amareggiata Giuseppina – che i vetri sono antisfondamento, però il danno rimane e va riparato".

Il tutto è accaduto nel momento in cui la vicina pizzeria è chiusa per ferie. Luci spente in pizzeria e forse, magari anche per questo, motivo di un'insana voglia di bivaccare e fare danni da parte di coloro che in preda a chissà quali alcolici, o ancor peggio droghe, si permettono di deturpare il bene pubblico e quello privato. Tanto, avranno pensato i colpevoli, nessuno ci vede...

Ieri, oggi e domani, la piazza Unità d' Italia, pur mal messa strutturalmente, e per questo bisognosa di interventi pubblici in tempi auspicabilmente brevi, non deve essere  luogo di ritrovi notturni, che nulla hanno a che vedere con il rispetto del decoro e degli spazi pubblici, fruibili a tutti i cittadini.
Auspico una sensibilizzazione da parte degli organi competenti su tutto questo, nella speranza che questo sia davvero l'ultimo appello che esce dal nostro giornale, su una situazione che richiede un serio monitoraggio, sia per la tranquillità dei residenti e sia per chi, senza scopi vandalici ma ludici, frequenta l'area. Che dire di più: buon lavoro!

Ivan Bormolini