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Successo per La Miğiondàra: l’evento autunnale dell’Alta Valtellina

CRONACA - 27 10 2023 - Redazione

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/Miğiondàra sondalo

Migiondo, una graziosa frazione del Comune di Sondalo, situata nella zona più occidentale con vista su Grosio, ha celebrato con successo "La Miğiondàra", un evento autunnale che ha unito gusto, folklore, sapori e colori.

 

I Migiondari, gli abitanti di questa pittoresca frazione, hanno accolto con entusiasmo visitatori di tutte le età. Questa giornata non era solo una passeggiata lenta attraverso stradine pittoresche e angoli storici, ma un'immersione nella cultura contadina e nella storia antica di questo luogo.

 

Migiondo ha origini antiche, nascendo alle pendici del monte Storile, su un conoide formatosi da diverse frane, una delle quali si staccò dalla cima del monte Fo oltre 9.000 anni fa. Questo evento ha creato una frana imponente che ha bloccato il corso dell'Adda, formando un profondo lago. Con il tempo, l'Adda e il torrente Migiondo hanno ripreso il loro corso, creando le caratteristiche scarpate visibili oggi.

 

La storia di questo luogo è stata arricchita di recente dalla scoperta della "Stele di Migiondo", risalente a 4.500/5.000 anni fa, durante l'età del rame. Questa stele, una delle più grandi della Valtellina, è stata trovata con incisioni chiare rappresentanti asce, un pugnale in custodia e un cinturone. Oggi, è esposta al Museo dei Sanatori di Sondalo.

 

Durante l'evento, la frazione è stata animata da visitatori di tutte le età che si sono mossi tra i sentieri e i vicoli stretti, ammirando la natura ancora in piena fioritura autunnale dopo giorni di pioggia. Le famiglie con bambini, i giovani e i partecipanti hanno ricevuto uno zainetto rosso dall'APT di Sondalo, contenente acqua Levissima Regeneration e una piccola confezione di confettura Vis come omaggio.

 

Nonostante le piogge precedenti, la giornata è stata illuminata da un cielo azzurro e un caldo sole che ha accompagnato la degustazione di dolci autunnali a base di castagne. Il percorso è iniziato al mulino, un simbolo della cultura contadina ancora viva a Migiondo, con prati ancora falciati e selve di castagni secolari. Lungo il percorso, è stata offerta l'opportunità di assistere a un laboratorio di smielatura presso l'azienda di Guido Mazzetta.

 

Il percorso ha incluso soste per degustare prelibatezze come muffin con cuore alla crema di castagne, mousse allo yogurt con mele e noci, tiramisù con marron glacé e molto altro, preparati con cura da vari produttori locali.

 

L'evento ha anche offerto attività per i più avventurosi, con una zip line che ha permesso ai visitatori di attraversare coraggiosamente il torrente Migiondo.

 

Per concludere la giornata, c'è stata una deliziosa degustazione di castagne arrostite e vin brulè, offerte dall'Associazione Alpini. Questa degustazione si è svolta in un'atmosfera di festa, con le castagne cotte alla perfezione sotto il sole autunnale.

 

Il percorso si è concluso in un grande prato, dove le persone si sono rilassate, ascoltando musica dal vivo e partecipando a giochi tradizionali. Un gruppo di intagliatori ha realizzato una panchina scolpita con il nome "La Miğiondàra", un regalo alla comunità di Migiondo e un luogo ideale per riposarsi e ammirare il paesaggio circostante.

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