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Tre arresti per furti in Svizzera: blitz dei Carabinieri

CRONACA - 30 11 2024 - Redazione

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/Tre arresti per furti in Svizzera: blitz dei Carabinieri

Un'operazione congiunta tra le forze dell’ordine italiane e svizzere ha portato ieri mattina all’arresto di tre cittadini dell’Europa dell’Est, ritenuti responsabili di una serie di furti avvenuti nella regione dei Grigioni, in Svizzera. L’intervento, coordinato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tirano, è scattato in seguito a un mandato di arresto internazionale emesso dalle autorità elvetiche per furto aggravato.

Fermati a Bianzone con refurtiva e denaro

I tre uomini, di età compresa tra i 34 e i 38 anni, sono stati intercettati a Bianzone mentre, a bordo di un’auto con targhe straniere, cercavano di dirigersi verso Sondrio per guadagnarsi la fuga. Durante la perquisizione del veicolo, i militari hanno trovato una somma di denaro pari a circa 10.000 euro, tra contanti in euro e franchi svizzeri, nascosta nei sedili anteriori. Oltre al denaro, sono stati rinvenuti anche oggetti rubati poche ore prima in quattro esercizi commerciali della zona di Brusio (CH), tra cui zainetti e due bottiglie di vino di elevato valore.

 

Gli esercizi depredati includevano tre bar e una nota casa vinicola situati nelle località di Campascio e Campocologno. Tra gli oggetti sequestrati figuravano anche gli abiti utilizzati dai ladri durante i furti, che saranno presto restituiti ai legittimi proprietari.

Un ricercato internazionale tra gli arrestati

Uno degli arrestati si è rivelato un personaggio di particolare interesse per le autorità: al momento del controllo, ha esibito un documento di identità contraffatto. Questo uomo era già ricercato in Germania e Francia, dove era destinatario di due mandati di arresto europeo per furto e rapina.

Cooperazione transfrontaliera tra Italia e Svizzera

L’operazione è stata possibile grazie alla consolidata collaborazione tra i Carabinieri italiani e la Polizia Cantonale dei Grigioni. Questa cooperazione, ormai consolidata negli anni, si manifesta non solo attraverso attività congiunte di controllo del territorio, ma anche tramite indagini coordinate per contrastare i reati contro il patrimonio, il traffico di stupefacenti e l’immigrazione clandestina.

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