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Weekend di interventi per il Soccorso Alpino: Appello alla prudenza

CRONACA - 12 08 2024 - Redazione

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Monte Disgrazia

Nel corso del fine settimana appena trascorso, la VII Delegazione Valtellina - Valchiavenna del Cnsas (Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico) è stata impegnata in numerosi interventi sul territorio. La maggior parte delle chiamate ha riguardato infortuni tipici della stagione estiva, periodo in cui la frequentazione della montagna aumenta notevolmente, così come le richieste di soccorso.

 

Tra gli interventi, ieri all’alba, a Chiesa in Valmalenco, è stata attivata la Stazione locale per un incidente avvenuto sulla cresta Corda Molla del Monte Disgrazia a causa di una scarica di pietre. L'evento è stato risolto grazie all'intervento dell'elisoccorso di Sondrio, gestito da Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza. Più tardi, nella tarda mattinata, la Stazione di Chiavenna è intervenuta a Piuro per una caduta lungo la strada comunale Sarlone. Anche questa mattina, una squadra era pronta a intervenire ai Forni, in Valfurva, per una persona precipitata da Punta Linke.

 

Le squadre del Cnsas, composte da tecnici esperti, sono spesso pronte in base per supportare l’elisoccorso, e il loro contributo diventa essenziale in condizioni meteorologiche avverse che impediscono agli elicotteri di operare. Questi soccorritori, sebbene altamente qualificati nel soccorso alpino e tecnico-sanitario, sono volontari che dedicano il loro tempo al servizio degli altri.

 

Si rinnova quindi l’appello al buon senso e alla prudenza. Pianificare con attenzione il percorso, valutare le proprie capacità, controllare le previsioni meteorologiche, e dotarsi dell’equipaggiamento adeguato sono precauzioni fondamentali. Anche il caldo intenso di questi giorni richiede attenzione: considerate la difficoltà del percorso, la variazione delle temperature e portate con voi abbondanti scorte d’acqua. In caso di dubbi, è sempre consigliabile consultare esperti come le guide alpine. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito sicurinmontagna.it.

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