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"Cascate di luce": la nuova produzione fotografica di Pino Veclani

CULTURA E SPETTACOLO - 07 03 2020 - Silvio Mevio

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/"Cascate di luce": fotolibro di Pino Veclani

Pino Veclani si dedica all’arte fotografica fin dalla giovane età; l’esperienza del padre Emilio, gli studi compiuti a Milano e – soprattutto - la grande passione per la fotografia sono gli elementi che segnano l’inizio della sua importante carriera. 
Predilige la fotografia di paesaggio, tanto da avere creato - negli anni - un vasto archivio di immagini, molte delle quali realizzate con attrezzature professionali panoramiche fino a 360 gradi; negli anni Settanta inizia a dirigere lo studio fotografico di Corso Milano, in quel di Ponte di Legno (Brescia), tra l’altro aperto dallo stesso padre nel 1946 (allora Pino aveva poco più di un anno essendo nato nel 1945).


Numerose le sue pubblicazioni sulla Valle Camonica e sul Lago d’Iseo; nel 2004 compie un salto di qualità con Terre Alte, un elegante fotolibro in cui compaiono oltre 100 immagini inedite dei paesaggi della stessa Valle Camonica, scelte accuratamente dal vasto archivio fotografico; le immagini vengono esposte in diverse mostre organizzate a Brescia, a Milano e nel Nord Italia. Quattro anni dopo, nel 2008, si presenta al pubblico con Sentieri di Luce, spettacolare e poetico fotolibro le cui immagini immortalano i molteplici effetti della luce, raccontandoli in 123 scatti. 


Il 2011 è l’anno di Il Silenzio dei Colori, opera che racconta paesaggi apparentemente privi di una precisa collocazione spaziale, che appartengono alla Valle Camonica, all’Irlanda e al Portogallo, dove la Natura si erge protagonista con le sue forme e i suoi colori; e a seguire, nel 2014, è la volta di un’altra produzione dal titolo: Deserto della Montagna!
L’anno scorso, ovvero il 2019, ha presentato la sua ultima “fatica” fotografica (la quinta per l’esattezza) raccolta in una pubblicazione dal titolo “Cascate di Luce”; e a tale proposito, siamo riusciti ad incontrarlo proprio in occasione della presentazione (del suo ultimo fotolibro) e con lui abbiamo fatto una bella chiacchierata …


<<Nello spazio di tre lustri, ovvero quindici anni – 2004/2019 – sono riuscito a mettere “nerosubianco” tutte quelle immagini che fanno parte del mio ricco archivio fotografico; questa è la mia quinta “fatica” fotografica e – in tutta sincerità – ritengo che la stessa sia stata in grado di scandagliare – in profondità – buona parte della natura e dei dettagli del paesaggio della mia tanto amata valle Camonica e non solo! 


Un mio nuovo progetto editoriale dedicato, ancora una volta alla luce o meglio ancora alle “Cascate di Luce”, simbolo delle cascate di emozioni e di sentimenti che nascono nel cuore e nell’animo di chi si nutre di un contatto diretto e stretto con la Natura, quella con la Enne Maiuscola!
Questa mia nuova foto – pubblicazione rappresenta il risultato di una serie di attimi e di emozioni veramente autentiche; istanti, momenti e molte attese … tutti vissuti in “alta quota”, dove i primi o gli ultimi raggi di luce e di sole hanno letteralmente “smosso” - e in profondità - i miei sentimenti, restituendo così immagini e dettagli unici nel loro genere, dietro ai quali si nascondono respiri, sospiri e brividi.  


Il Parco Naturale dell’Adamello & del Brenta, con quello dello Stelvio e la blasonata Madonna di Campiglio, rappresentano la luce, mentre i riflessi luminosi sull’acqua sono stati “catturati” in molte località come per esempio: le cascate delle valli trentine di Rabbi, Genova e Vallesinella e quelle spettacolari in Croazia (Plitvice), come del resto anche quelle che appartengono all’alta valle Parma (Parco Nazionale dei 100 Laghi); un grazie particolare va a mia figlia Anna che ha corredato l’intero libro con i testi che accompagnano - con discrezione – le immagini >>.

 

Silvio Mevio

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