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Come Erdogan ha cambiato la Turchia

CULTURA E SPETTACOLO - 09 06 2017 - il mosaico

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Sebbene la Turchia sia erede di due grandi imperi, quello bizantino e quello ottomano, e abbia sempre giocato, proprio per questa sua antica vocazione transcontinentale, il ruolo di ponte fra l'Asia e l'Europa, i media italiani non gli hanno mai dedicato molta attenzione.

 

Recentemente tuttavia, con l'ascesa al potere di Erdogan, il paese sul Bosforo si è acquistato una grande visibilità internazionale. I successi economici della nuova "tigre" asiatica (fino a cinquant'anni fa uno dei paesi più poveri della terra) spiegano solo in parte quest'ascesa d'interesse. Molto deriva invece dalla svolta autoritaria e antilaicista impressa dal "Reis", che sembra intenzionato a fare del paese nato dalla rivoluzione modernizzatrice di Ataturk un faro politico dell'islam sunnita e una potenza regionale sempre meno interessata all'integrazione con l'Europa e sempre più rivolta a ricostruire un'area di egemonia sul medioriente e sull'Asia centrale.

 

Della figura e della formazione politica di Erdogan - questo nuovo indiscutibile protagonista della storia mondiale -, del significato e delle implicazioni di tale "rivoluzione" (o "controrivoluzione"), dei suoi riflessi internazionali - in particolare nel quadrante europeo e mediorientale, parleremo al Mosaico con Marta Federica Ottaviani, giovane giornalista di Avvenire e di La Stampa, fra i maggiori esperti di Turchia viventi in Italia, autrice del saggio Il Reis. Come Erdogan ha cambiato la Turchia (Textus edizioni, pp. 381, euro 17,50).
 

L'incontro è previsto per giovedì 15 giugno alle ore 20.45 presso la Libreria Il Mosaico.

 

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Marta Federica Ottaviani è nata a Milano nel 1976. Laureata in Lettere moderne all'Università statale di Milano, si è specializzata all'istituto per la formazione al giornalismo "Carlo de Martino". Nel 2005 è partita per Istanbul dove ha iniziato a scrivere per le principali testate italiane, a partire dall'agenzia stampa Apcom. Oggi collabora soprattutto per i quotidiani "Avvenire" e "La Stampa". e' considerata una dei maggiori esperti italiani di Turchia. Dopo otto anni di permanenza nel paese, ora vive fra Milano e Istanbul. Ha all'attiva altri due libri: "Cose da turchi" e "Mille e una Turchia", entrambi editi da Mursia.

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