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Giovanni Peretti parla di streghe a Grosio

CULTURA E SPETTACOLO - 22 10 2024 - Guido Monti

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/Giovanni Peretti parla di streghe a Grosio

Per conoscere un periodo oscuro in cui nelle valli alpine, come in tutta Europa, imperversava la caccia alle streghe bisogna risalire al 1646, quando diverse persone furono costrette a una grande sofferenza alimentata dall'ignoranza popolare.

 

La giovane e bella Giacomina, nata in circostanze particolari, viene accusata di un atto di stregoneria e tenta di affermare con tutte le forze le proprie ragioni, per non cedere a chi cerca di distruggere le sue certezze e la sua vita. L'esito del suo processo porterà a conseguenze inattese anche per esponenti dei ceti più elevati.

 

Nel '500 e '600 le paure dovute a guerre, pestilenza e povertà condussero a pregiudizi di ogni genere inducendo la gente a temere ciò che non conosceva a fondo e a trovare un capro espiatorio delle proprie superstizioni in alcune donne ritenute l'anello di congiunzione tra il mondo reale e quello demoniaco, e la ragazza divenne una delle vittime di tali credenze. 1646, Giacomina l'anima sua e il diavolo, ambientato in Alta Valtellina, è un romanzo storico incentrato sul processo a una giovane e sui riflessi di quello che viene rivelato nel corso degli interrogatori e delle terribili torture cui viene sottoposta la ragazza.

 

L'autore GIovanni Peretti, che ha attinto il suo romanzo dai documenti conservati all'archivio di Bormio, sarà presente venerdì 25 ottobre alle 21 alla sala conferenze dell'oratorio Pier Giorgio Frassati di Grosio per illustrare al pubblico la sua opera. L'ingresso è libero. 

 

Guido Monti

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