Grande successo per l'evento "Dalla grande Shoah al Piccolo Principe" a Sondalo

Un pubblico numeroso e profondamente emozionato ha preso parte all'evento "Dalla grande Shoah al Piccolo Principe", un'iniziativa organizzata dal Comune di Sondalo e dalla Biblioteca Civica, con il supporto del Centro di Aggregazione Giovanile (CAG) e dei volontari per la cultura. La serata, che si è svolta mercoledì 29 gennaio presso la Biblioteca, ha saputo coinvolgere adulti e bambini in un viaggio di riflessione e speranza.

Pensato in occasione del "Giorno della Memoria", l'incontro ha intrecciato con sensibilità il dramma della Shoah con il messaggio di amore e umanità contenuto ne Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry. Attraverso la lettura del testo, accompagnata dalla proiezione di immagini evocative, i partecipanti hanno vissuto un'esperienza toccante e intensa.

La frase simbolo della serata, "Non si vede bene che con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi", ha risuonato nella sala, ricordando l'importanza dell'empatia e della comprensione per costruire un futuro migliore. In particolare, la presenza attiva e partecipe dei bambini ha sottolineato il valore della trasmissione della memoria alle nuove generazioni.

L'evento è stato aperto dall'Assessore Luca Della Valle, che ha sottolineato l'importanza di queste iniziative per il rafforzamento della comunità e della consapevolezza storica. Il Comune e la Biblioteca esprimono grande soddisfazione per l'esito dell'incontro e ringraziano tutti i partecipanti, con un pensiero speciale per i bambini, veri custodi del futuro.

Un sentito ringraziamento va anche alla bibliotecaria Paola e alle educatrici del CAG – Consuelo, Gabriela e Andreina – per il loro contributo, nonché ai volontari della biblioteca, in particolare Piera e Nicola, che hanno ideato e condotto l'evento. Un grazie speciale a Valentina, Francesca ed Erminia, e soprattutto al giovane Cristian Saligari, membro del CAG Sondalo, che ha interpretato con grande maestria il ruolo del "Piccolo Principe", conquistando il pubblico con la sua sensibilità.

L'auspicio è che questa esperienza resti nel cuore di tutti i partecipanti e che il messaggio di speranza e memoria continui a diffondersi, per non dimenticare mai e per costruire un futuro di pace e consapevolezza.