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Gri-cettario: "Li manfriguli" della Valposchiavo

CULTURA E SPETTACOLO - 09 02 2021 - Pro Grigioni Italiano

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/"Li manfriguli" della Valposchiavo - ricetta

Nella seconda puntata della rassegna di filmati sulle pietanze tipiche del Grigionitaliano raccontate in dialetto, pubblicata l’8 febbraio 2021 sui canali Facebook, Instagram e Youtube della Pgi, è protagonista una ricetta valposchiavina.

 

La signora Maria Lavizzari, da nubile Gianoli, ha aperto le porte della propria cucina a Privilasco (San Carlo) per presentarci nel dialetto di Poschiavo li manfriguli. Appresa dalla madre, Maria ha in dotazione una padella di ghisa secolare adatta per realizzare questi pezzettini di pastella abbrustolita, realizzata con farina nera e bianca.

Ad accompagnarci alla scoperta di questa pietanza, è presente anche sua sorella Paola Gianoli che all’interno dello stesso filmato ci rivela una versione creata per le persone che hanno intolleranze al glutine e ai latticini.

 

Da non confondere con le manfrigole valtellinesi (crespelle con formaggio), li manfriguli è una tipica ricetta valposchiavina, realizzata con una pastella di farina di grano saraceno e di farina bianca, sminuzzata e abbrustolita in padella. Le frìguli sono le briciole in lingua italiana e quindi il nome richiama visivamente l’aspetto finale della pietanza al momento di essere mangiata. La ricetta risale probabilmente al XVI secolo quando il grano saraceno arriva in Valtellina e in Valposchiavo, e si inizia la sua coltivazione e il suo utilizzo per un consumo famigliare.

 

Il filmato è curato dall’operatore culturale Giovanni Ruatti, con il sostegno al montaggio di Gianmarco Peroschi.

 

***

Visione del filmato:

  • https://youtu.be/Y8_pjoGagpo

 

Informazioni «Gri-cettario»:

  • https://www.pgi.ch/it/news/gri-cettario-pietanze-tipiche-del-grigionitaliano

 

Maggiori informazioni sulle manfriguli:

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