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Incontro sulla violenza contro le donne : "Barbie non può stare zitta!"

CULTURA E SPETTACOLO - 24 11 2023 - Redazione

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/"Barbie non può stare zitta!"

Il prossimo giovedì 30 novembre, alle ore 21, la Sala Consiliare di Montagna in Valtellina aprirà le sue porte per un incontro cruciale organizzato dalla Fondazione Culturale Montagna in Valtellina. L'evento, intitolato "Barbie non può stare zitta!", sarà dedicato alla Giornata contro la violenza sulle donne, un'importante iniziativa volta a suscitare riflessioni profonde sulla genesi della violenza di genere.

 

La serata si articolerà attorno a un dibattito guidato dalla dott.ssa Noemi Zenzale, psicologa clinica specializzata in psicoterapia e psicotraumatologia infantile, e da Elena Botta, autorevole critica cinematografica. Il film "Barbie" di Greta Gerwig sarà il punto di partenza per un dialogo franco sulla rappresentazione della donna nella contemporaneità. Questo confronto attraverserà le pagine degli scritti di Michela Murgia e affronterà l'uso distorto del linguaggio ancora radicato in contesti di impronta patriarcale.

 

La dott.ssa Noemi Zenzale, esperta nell'agevolare il contatto con l'aspetto infantile interiore e nel processo di rielaborazione delle esperienze passate, offrirà strumenti fondamentali per individuare le radici della violenza di genere e delle problematiche ad essa associate.

 

È emerso che spesso le dinamiche alla base dei femminicidi sono connesse a dinamiche familiari disfunzionali, un quadro che può influenzare sia la vittima che l'aggressore. Un'infanzia non risolta può generare un adulto insicuro, sottolineando l'importanza della psicoterapia nel riconnettersi con parti oscure del proprio io.

 

Questo viaggio esplorativo, partendo dalla cinematografia per poi attraversare le pagine della letteratura, si propone come un tentativo di offrire soluzioni a una problematica così vasta e complessa come la violenza di genere, sperando che questa discussione possa costituire una goccia significativa nell'oceano dell'indifferenza.

 

Il Presidente della Fondazione Culturale Montagna in Valtellina, Eugenio Formolli, ha sottolineato l'urgenza di affrontare il tema della violenza sulle donne, rilevando come questo fenomeno sia spesso legato a contesti familiari apparentemente normali e a profili culturali elevati. Comprendere le origini di questa trasformazione, che trasmuta individui ben inseriti nella società in spietati aggressori, diventa fondamentale per prevenire la violenza di genere.

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