La questione palestinese trattata a Mazzo

Sarà la suggestiva sala degli stemmi di palazzo Lavizzari a Mazzo ad ospitare domenica 17 dicembre alle 20.30 un'altra serata di dibattito attorno alla spinosa ed attualissima vicenda della cosiddetta 'guerra di Gaza', scatenata dalle truppe israeliane come atto di ritorsione all'attacco subito ad opera dei terroristi di Hamas sul territorio ebraico.

L'incontro, che è stato promosso da Assopace Palestina Sondrio in collaborazione con l'associazione Amatia, sarà condotto come i precedenti già tenuti in Valtellina da Luca Cometti e Luca Agutoli, reduci da esperienze dirette in Cisgiordania, affiancati nella circostanza da Laura Saligari. In epoca contemporanea le guerre nella martoriata terra palestinese hanno avuto avvio nel 1948, dopo che l'anno precedente l'Onu aveva riconosciuto la crazione di Israele, mentre una nazione di nome Palestina non è mai sorta anche per l'avversione manifestata dai vari stati arabi. Ne è conseguita una diaspora della popolazione palestinese, poi confinata nella stretta striscia di Gaza, oggi teatro di massacri senza fine, e in Cisgiordania, dove la presenza di numerose colonie ebraiche è fonte di altri conflitti intestini. Quale soluzione scegliere per porre termine a tante sofferenze e riportare la pace in Terra Santa?

Oltre alla prevalente opzione dei 'due popoli, due stati' qualcuno arriva persino a ipotizzare un'utopica federazione che, pur essendo in teoria la migliore proposta possibile, risulta improponibile allo stato dei fatti. Di questo e delle tribolazioni vissute quotidianamente dal popolo palestinese si dibatterà a Mazzo, con intermezzi musicali eseguiti dalla band dal singolare nome 'Ti regalerei la mia testa'.

Guido Monti