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/Palazzo Marinoni la lapide degli Imperatori

Storia e arte di Tirano

CULTURA E SPETTACOLO - 22 01 2017 - Ivan Bormolini

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/Via San Giacomo il piccolo campaniletto

Come per la rubrica economica che partirà a febbraio, la mia collaborazione con questa testata prevede di presentare altri due approfondimenti: “La nostra storia” e “Un focus sull’arte”. Sono questi i nomi che ho deciso di dare a questi interventi.

 

La mia passione per la storia di Tirano e per le bellezze artistiche che che ci circondano è nata ai tempi delle allora scuole elementari, quando la maestra mi faceva tenere un piccolo quadernetto dove approfondire le tematiche inerenti alle vicende storiche di quel borgo divenuto poi città.

 

Ho abbandonato per molti anni questa passione, fino a riscoprirla quasi dieci anni fa realizzando una piccola biblioteca personale dove conservo alcuni importanti testi di storia tiranese. Questi scritti sono frutto della grande ricerca di illustri storici locali che con ammirevole impegno, conoscenza e passione, si sono cimentati nello scoprire e narrare i grandi eventi storici ed artistici che, ieri come oggi, sono un bagaglio di grande ricchezza culturale.
Viviamo in una città dove le vicende che ne hanno caratterizzato la sua storia sin dai tempi remoti meritano di essere raccontati grazie anche all’aiuto delle preziose fonti prima citate.

 

Quando si parla di storia tiranese, spesso la mente scorre all’edificazione delle mura di Tirano volute da Ludovico il Moro, oppure ai tragici eventi dei Vespri Valtellinesi, meglio conosciuti sotto il triste e drammatico nome di Sacro Macello; e si pensa all’apparizione della Vergine Maria al Beato Mario degli Omodei. Sono questi fatti importantissimi che legano vicende di dominazioni straniere a questioni religiose che hanno visto il nostro popolo essere suddito, e non solo, dei Grigioni…

 

Ma, oltre a questo, le nostre storie d’altri tempi sono caratterizzate da una moltitudine di fatti e particolari che spesso sfuggono o non sono più ricordati, nonostante la loro importanza. Nel corso del tempo, dunque, cercherò di trarre dai testi eventi, personaggi e persone che in passato hanno avuto una parte integrante in questa nostra Tirano, “terra di storia”. A loro precedenti amministrazioni comunali hanno dedicato delle vie, segno tangibile di massima riconoscenza per il bene fatto.

 

Parlando di arte, è inutile negare che la nostra città conserva un vero e proprio scrigno di opere che sono giunte fino ai giorni nostri: le chiese ed i palazzi ne sono un grandioso esempio da conoscere più da vicino e nei particolari. Tuttavia ci sono espressioni di grande arte che sono in alcuni angoli della città e delle belle frazioni che non si conoscono in modo approfondito. Perché è stata collocata una lapide in un determinato luogo? Perché e chi ha realizzato quel dipinto? Col tempo scopriremo qualche dettaglio in più.

 

Buona lettura, proporremo queste due rubriche il secondo ed il terzo giovedì del mese. Intanto vi lascio con una carrellata di fotografie, da me realizzate, che parlano di storia e di arte tiranese. Per molti versi storia ed arte camminano insieme….Un cammino che mi racconto e che vi voglio raccontare.

 

Ivan Bormolini

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