Tirano contro il gioco d'azzardo

Martedì pomeriggio si è svolto a Tirano, presso la saletta della banca Credito Valtellinese, un incontro sul tema del gioco d'azzardo organizzato dall'Assessorato i Servizi Sociali del Comune, in collaborazione con l'Unitre (Università della terza età).

I relatori della conferenza sono stati l'Assessore ai servizi sociali Beccaria Silvana, Marco Duca, referente della cooperativa "Lotta contro l'emarginazione" e Fabio Della Bona, comandante della Polizia Locale. L'assessore ha parlato delle attività intraprese dal comune di Tirano per contrastare il gioco d'azzardo: a partire dal mese di giugno 2013, infatti, si è provveduto ad adottare dei provvedimenti a contrasto del fenomeno, come per esempio il divieto di installazione di slot-machine e apparecchiature similari negli impianti sportivi del bocciodromo, nella piscina comunale e in tutti i locali ad uso commerciali di proprietà del Comune dati in locazione negli anni a seguire.

Successivamente, il Comune ha adottato il manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d'azzardo e, nel regolamento edilizio, è stata aggiunta una clausola che recita: "Non verranno concesse autorizzazioni per occupazioni di spazio pubblico e permessi di allestimento di dehor alle attività commerciali che detengono slot-machine ed altri apparecchi automatici per le scommesse ed il gioco d'azzardo.

“La nostra amministrazione – ha aggiunto Silvana Beccaria - ha continuato il percorso ed ha aderito al progetto "il gioco d'azzardo". Il Comune di Tirano è partner del suddetto progetto, con altri 17 comuni della provincia, di cui il capofila è il Comune di Chiavenna. Il Comune collabora mettendo a disposizione la Polizia Locale, che ha provveduto alla mappatura del territorio”.

A questo proposito il comandante della Polizia Locale Fabio Della Bona ha introdotto le novità della legge Regionale 8 del 2013, che di fatto limita l'installazione sul territorio nazionale delle apparecchiature del gioco d'azzardo lecito, vietando espressamente l'introduzione di nuovi dispositivi nel raggio di 500 metri lineari dai luoghi sensibili (scuole, chiese, asili ed oratori). Della Bona ha poi illustrato il lavoro di censimento sul territorio comunale effettuato dalla Polizia Locale, che è consistito in una serie di sopralluoghi in tutti i pubblici esercizi, nelle sale slot, e nelle ricevitorie, mirati a fotografare la situazione esistente ed a censire ogni singola apparecchiatura esistente.

Marco Duca, referente della cooperativa "Lotta contro l'emarginazione" ha collegato il proprio intervento illustrando i risultati conseguiti con il progetto “Insieme contro l'azzardo” (collegato ad un bando), un'attività di formazione e sensibilizzazione che ha coinvolto sedici Comuni della provincia di Sondrio, tra cui Tirano. Secondo i dai del CNR di Pisa, nel nostro territorio sarebbero 1800 le persone a rischio, mentre 700 sarebbero quelle dipendenti dal gioco d'azzardo. “Questi dati, seppure rilevanti – ha commentato Duca – sono solo la punta dell'iceberg di un fenomeno dagli elevati costi economici e sociali, da tenere assolutamente sotto controllo”. Se venisse riproposto il medesimo bando anche quest'anno, rivela Marco Duca, ci si potrebbe impegnare nella stesura di un regolamento condiviso tra i Comuni. “Rimarrà comunque fondamentale – afferma il referente di "Lotta contro l'emarginazione" – l'attività di verifica della Polizia Locale: serve controllare ed eventuale sanzionare”.

E' importante ricordare che, in caso di bisogno, sono disponibili gli uffici del SERT o, in alternativa, un apposito sportello di ascolto e orientamento, chiamato “Scommetto di farcela”, raggiungibile al 366 9292840.

Il Sindaco di Tirano Franco Spada ha chiuso l'incontro ringraziando l'Unitre per la gentile concessione ed in modo particolare la professoressa Carla Soltoggio ed il dottor Franco Clementi.