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Architettura italiana nel mondo virtuale: una panoramica

ECONOMIA E POLITICA - 10 09 2024 - Redazione

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Foto di Joshua Rawson-Harris su Unsplash

Scopriamo il legame tra arte italiana e videogiochi all’interno di questo articolo!

 

Molti casinò online stranieri, e siti di casinò internazionali da cui giocare in Svizzera, offrono oggi ricchi palinsesti nella sezione slot-machines, con titoli offerti da Software House di alto livello come Pragmatic Play, Red Tiger Gaming, NetEnt e Play’n GO. Anche per i fan delle macchine con jackpot, i casinò online stranieri garantiscono buona scelta in materia di slot machine, spesso offrendo sezioni dedicate ai giochi con montepremi.

 

In questo contesto di crescita - dominato da provider internazionali - pochi utenti sanno che il Bel Paese ha avuto e continua ad avere una forte influenza nel panorama del gambling e del gioco digitale in genere. Per fare un esempio: alcune delle slot più famose del momento, si ispirano alla nostra architettura per ricreare sfondi, tematiche o storie avvincenti da offrire alla propria clientela.

 

La medesima cosa avviene nell’universo dei videogiochi. Pensiamo per esempio al franchise di Assassin’s Creed, in cui un agile protagonista si muove tra i palazzi della Firenze e della Venezia rinascimentale, o al quindicesimo capitolo di Battlefield. Nella lista, potremmo citare anche altri videogiochi meno mainstream che hanno fatto la storia degli anni 2000: Mafia 2 e Jojo All Star Battle R.

 

Ne parleremo più approfonditamente nel corso dell’articolo, consigliando alcuni titoli da provare sia in versione standard che jackpot.

Migliori giochi ispirati all’architettura e alla storia italiana

Tra i videogiochi ambientati in Italia, viene subito da pensare ad Assassin’s Creed 2, in cui il protagonista Ezio Auditore si muove nella Firenze del 1470. L’architettura non è solo un elemento accessorio del gioco, poiché il gameplay del titolo prevede che l’utente si arrampichi su alti palazzi, su torri di guardia e faccia ingresso all’interno di nobili edifici nell’eterno conflitto tra Ezio e Vieri de' Pazzi.

 

Assassin’s Creed 2 non è l’unico videogioco ambientato in Italia, in cui l’architettura e la cultura nostrana entrano prepotentemente a far parte del gameplay. Vediamo quindi alcuni dei titoli da tenere a mente.

Mafia 2

Gioco che fin dalla sua uscita ha diviso gli spettatori, Mafia 2 si apre con un prologo ambientato in Sicilia, ai tempi della Seconda Guerra Mondiale. In questo contesto, Vito Scaletta si trova a confrontarsi con alcuni soldati locali, dovendo usare la sola arma della parola per convincerli alla resa. Da qui in avanti, Mafia 2 narra l’ascesa di un mafioso nel mondo criminale, alternando l’ambientazione siciliana a quella statunitense.

Jojo All Star Battle R

Strutturato come un picchiaduro, e sviluppato dalla casa di produzione CyberConnect 2, Jojo All Star Battle R consente di effettuare combattimenti all’ultimo sangue all’interno di diverse arene. Tra queste, compaiono il Colosseo e la Stazione Centrale di Napoli. Pur risalendo al 2014, il gioco è ancora considerato un classico del settore, e sono molti gli utenti che si divertono a darsele di santa ragione nella cornice nella Roma imperiale o della Napoli contemporanea.

Uncharted 4

L’ultimo capitolo della saga di Uncharted, che ha posto fine alle avventure di Nathan Drake, si apre su una barca pilotata da Nathan e da suo fratello Sam, che tentano di fuggire da un gruppo di mercenari. Nel corso del gioco, Nathan attraversa diversi continenti, visitando ad esempio il Madagascar e partecipando a un’asta del mercato nero in una grande villa sulla costiera amalfitana.

 

Nel corso dell’asta, Nathan e il suo complice Victor Sullivan devono rubare la croce di San Disma, che contiene indizi fondamentali per recuperare un antico tesoro. Dopo la visita alla costiera e il furto, Nathan e il complice fuggono verso la Scozia. A stupire è la cura con cui la villa è costruita, riuscendo a donare ai giocatori l’impressione di trovarsi davvero nel golfo partenopeo, e aggiungendo un altro tassello all’importanza del Bel Paese nei videogiochi sviluppati in America e oltreoceano.

Battlefield

Per finire, possiamo ricordare Battlefield 1 - quindicesimo capitolo della saga uscito ufficialmente nel 2016. Una delle arene in cui si svolge lo sparatutto è il Monte Grappa, nel corso della Prima Guerra Mondiale. La storia del Monte Grappa è narrata, in un lungo flashback, dal protagonista di questo capitolo (Luca) che nel 1918 si trova a dover combattere e resistere contro l’artiglieria austro-ungarica.

 

Sebbene l’architettura italiana non sia centrale all’interno dell’arena, è comunque essenziale il rimando alla storia del nostro paese e a una delle guerre più sanguinarie che l’Occidente possa ricordare.

Conclusione

Come abbiamo visto, sono molti i videogiochi ispirati alla cultura e all’architettura italiana. Anche nel mondo del casinò online, che condivide importanti elementi con quello dell’iGaming, si possono ricordare titoli che hanno fatto delle città italiane il centro dello storytelling.

 

Pensiamo a Er Colosseo, slot che fa dell’Impero Romano l’universo tematico in cui il giocatore si muove nel corso delle varie sessioni, o a Napoli è, titolo che vuole raccontare le bellezze partenopee con una griglia 5x3 e un personaggio che ricorda la Monica Bellucci di Giuseppe Tornatore.

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