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Cultura e enogastronomia, debutta la prima cartina tematica per i turisti

ECONOMIA E POLITICA - 31 10 2017 - redazione

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/cartina Valtellina Cultura e enogastronomia

Un primo ‘assaggio’ delle principali prelibatezze valtellinesi e un ‘colpo d’occhio’ su alcune delle testimonianze simboliche del patrimonio culturale del nostro territorio. È quanto offre la nuova cartina ‘Cultura & Gastronomia’, messa a disposizione da Valtellina Turismo e in distribuzione gratuita in questi giorni negli uffici dei Consorzi Turistici del nostro territorio, in concomitanza con gli eventi fieristici autunnali in svolgimento non solo in provincia ma anche nel resto d’Italia e all’estero.

 

Con questa pubblicazione giunge a compimento il progetto di rinnovo e implementazione dei materiali informativi realizzati nell’arco di quest’anno, per rendere più efficace e incisiva la promozione dell’offerta turistica della provincia di Sondrio in tutte le sue numerose declinazioni: dopo la ‘CARTINA RIFUGI’ e il ‘SENTIERO VALTELLINA & CICLABILE VALCHIAVENNA’ pubblicati a giugno, gli inediti ‘VALTELLINA MAGAZINE’ e il ‘IN BICI – BIKE MAGAZINE’ di fine luglio e il più recente aggiornamento della mappa della skiarea provinciale ‘VALTELLINA SKI & MORE’, con ‘CULTURA & ENOGASTRONOMIA’ il ‘racconto’ dedicato alla nostra Valle si sofferma su altri due importanti fattori di attrattività turistica che appaiono in costante crescita.

 

La nuova cartina si caratterizza per la sua grafica ‘pulita’ ed elegante, in sintonia con l’immagine coordinata definita da Explora (la dmo regionale) per far sì che la promozione di tutte le realtà lombarde appaia coerente ed efficace. L’obiettivo, infatti, è quello di comunicare un’immagine unitaria e condivisa della Lombardia, valorizzando nel contempo le peculiarità di ogni singolo territorio.

 

La cartina ‘CULTURA & ENOGASTRONOMIA’ propone una mappa della provincia di Sondrio con le icone delle principali eccellenze enogastronomiche del nostro territorio - in totale 12 prodotti, tutti contrassegnati da importanti riconoscimenti che ne comprovano la qualità: violino di capra, bisciola, vini Doc e Docg, prosciutto fiocco, Bitto e Valtellina Casera Dop, pizzoccheri, bresaola della Valtellina Igp, miele, mela di Valtellina Igp, Scimudìn, porcino della tradizione valtellinese e latte della Valtellina, cui si aggiunge la pietra ollare - e 22 siti culturali del nostro territorio da non perdere quali: il Museo della Via Spluga e della Val San Giacomo a Campodolcino; il Santuario della Madonna di Gallivaggio a San Giacomo Filippo; il Mulino Moro di Bottonera e il Museo del Tesoro a Chiavenna; Palazzo Vertemate Franchi a Piuro; Palazzo Malacrida a Morbegno; Ecomuseo in Valgerola; Castel Grumello a Montagna; Castel Masegra e il Museo valtellinese di storia e arte a Sondrio; il Museo minerario della Bagnada a Lanzada; il Santuario della Santa Casa a Tresivio; Palazzo Besta decorato con scene dell’Orlando Furioso e la Torre de li beli miri a Teglio; il Santuario di Madonna di Tirano; il Trenino Rosso del Bernina e Palazzo Salis a Tirano; Villa Visconti Venosta e il Parco delle incisioni rupestri a Grosio; il Forte di Oga; il centro storico di Bormio e il Museo di Livigno e Trepalle. 

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