PD Sondrio preme per implementazione legge Unità Spinali: Cruciale il futuro del Morelli di Sondalo

l Partito Democratico di Sondrio sollecita l'attuazione della legge regionale del 2022 sulle Unità spinali, sottolineando l'importanza cruciale di tale implementazione per il futuro dell'Ospedale Morelli di Sondalo. Carlo Borghetti, consigliere regionale del PD e primo firmatario della legge, insieme a Michele Iannotti, segretario provinciale del PD di Sondrio, hanno espresso la necessità di una rapida azione per garantire il potenziamento dei servizi ospedalieri e territoriali per i mielolesi.

"Sebbene il Tavolo regionale sulle Unità Spinali sia stato avviato come previsto dalla normativa, è fondamentale compiere rapidamente ulteriori passi per rafforzare il sistema dei servizi ospedalieri e territoriali per coloro con lesioni al midollo", affermano Borghetti e Iannotti.

I due esponenti dem identificano tre passi cruciali: la ricognizione dei posti letto e dei servizi nelle Unità Spinali in Lombardia, la creazione del Registro regionale delle persone con lesioni al midollo (già finanziato dalla legge) e il lancio della Rust nel 2024, la Rete Unità Spinali e Territoriali, che collega strutture di riabilitazione ospedaliere e territoriali.

Il Morelli di Sondalo, insieme all'ospedale baricentrico di Sondrio, riveste un ruolo chiave in questo processo. "È vitale definire la vocazione del Morelli, puntando sull'Unità Spinale esistente come punto di forza su cui investire", spiegano Borghetti e Iannotti. "Solo chiarendo il suo ruolo potremo salvare concretamente l'ospedale e implementare il suo rilancio in collaborazione con Sondrio e altre strutture ospedaliere provinciali".

Il consigliere regionale sottolinea l'importanza dell'approvazione del Bilancio di Previsione 2024 come indicatore delle reali intenzioni della Regione Lombardia per la Sanità di montagna e per le strutture ospedaliere sondriesi.

Rivolgendosi al Presidente Fontana e agli assessori Bertolaso, Alparone e Sertori, Borghetti e Iannotti esprimono il desiderio di vedere nel Bilancio 2024 le risorse necessarie per attuare la legge e rilanciare il Morelli. Inoltre, propongono di considerare una premialità per gli operatori sanitari che sceglieranno di lavorare in queste aree montane.