Consegna diplomi per i grandi del Giardino d’infanzia

Con la cerimonia di consegna dei diplomi ai bambini grandi, presieduta dalla direttrice Suor Flavia, si è concluso presso la scuola Giardino d’Infanzia il progetto didattico dell’anno scolastico "Si Può Dire Senza Voce".

Durante l'anno scolastico, i bambini hanno esplorato il tema della comunicazione non verbale attraverso il disegno, la danza, la musica e il canto. Questi strumenti espressivi hanno permesso ai piccoli studenti di rappresentare, davanti ai loro genitori, le esperienze vissute e interiorizzate, mettendo in luce ciò che li ha maggiormente emozionati.

Uno dei momenti salienti del progetto è stata la lettura, da parte delle insegnanti, della storia del paese di “Urla Strilla”, dove gli abitanti comunicavano urlando, creando grande confusione. La narrazione ha poi condotto i bambini nel "Regno del Silenzio" grazie all'intervento di strani folletti e della loro formula magica, permettendo agli abitanti di comprendersi e di vivere in armonia, esplorando il magico mondo delle emozioni.

Il progetto ha offerto ai bambini un viaggio emozionante, ricco di gioia e felicità, durante il quale ciascuno di loro si è sentito amato, apprezzato e libero di esprimere se stesso. Le attività, come l'avventurarsi nel sentiero musicale e scoprire i segreti della foresta danzante, hanno arricchito l'esperienza educativa, coinvolgendo profondamente anche le famiglie presenti.

Alla conclusione dell'evento, i bambini hanno ricevuto calorosi applausi e Suor Flavia ha rivolto loro un sentito messaggio: "Il regno del silenzio sarà sempre lì ad aspettarvi quando ne sentirete il bisogno… ma ora vi attende un tempo nuovo, bello e prezioso, una nuova avventura emozionante da condividere con altri bambini e maestre. Buon viaggio e buon divertimento!".

Suor Flavia ha poi espresso un sentito ringraziamento agli esperti che hanno collaborato con le insegnanti alla realizzazione di questo emozionante progetto: Mantovani Inge e Tommaso Pozzi per l’attività grafica pittorica, Michela Folcio per la musica circolare e Maria Antonietta Marchese per la danza.