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Bertoncini e Tagliaferri trionfano nella Skyrace Valmalenco-Valposchiavo

SPORT E TEMPO LIBERO - 18 08 2024 - Redazione

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/Vincitori Skyrace Valmalenco-Valposchiavo

Mattia Bertoncini e Arianna Tagliaferri hanno trionfato nella quattordicesima edizione della Skyrace internazionale Valmalenco-Valposchiavo, tenutasi questa mattina su un percorso alternativo esclusivamente in Italia. La decisione di adottare il piano B è stata presa dagli organizzatori a causa delle avverse condizioni meteo, con pioggia e nubi basse in quota, per garantire la sicurezza degli atleti. Il tracciato, di 31 chilometri con partenza e arrivo a Lanzada e 1300 metri di dislivello negativo, ha condotto i partecipanti fino ai 2250 metri del Rifugio Cristina. La competizione maschile è stata particolarmente avvincente e combattuta, con colpi di scena e distacchi minimi al traguardo. Anche se non si è potuto rispettare la tradizione del passaggio oltreconfine per unire le due valli, atleti e pubblico hanno comunque raggiunto Poschiavo nel pomeriggio per il pranzo e le premiazioni. Lo scorso anno, il caldo anomalo aveva messo a dura prova gli atleti; quest'anno, invece, la pioggia ha reso il terreno scivoloso, richiedendo maggiore attenzione ma senza causare problemi particolari. Nonostante le difficoltà, l’impegno degli organizzatori e dei duecento volontari, animati da una grande passione per lo sport, ha garantito il successo della manifestazione.

 

La gara è partita alle 8.45, con il bormino Andrea Prandi, grande favorito della vigilia, che ha preso subito il comando, transitando per primo all'Alpe Campagneda in 1.36.30. Prandi ha distaccato di oltre un minuto Bertoncini, seguito dal bergamasco Sergio Bonaldi e dall'atleta di casa Alessandro Rossi, secondo classificato lo scorso anno a Poschiavo. Tuttavia, nella discesa verso il Rifugio Cristina, il vantaggio di Prandi è diminuito progressivamente. A tre chilometri dall’arrivo, sia Bertoncini che Rossi sono riusciti a superarlo, dando vita a un finale emozionante con i primi tre atleti racchiusi in meno di 30 secondi: Bertoncini ha vinto con un tempo di 2.32.16, seguito da Rossi in 2.32.31 e Prandi in 2.32.39. Per Bertoncini, nato nel 1998 e originario della Valsesia, si tratta di una vittoria importante. «Prandi è partito fortissimo - ha dichiarato Bertoncini a fine gara - ho cercato di mantenere il passo per poi forzare in discesa fino a superarlo». Rossi ha espresso un po’ di rammarico: «È stata una bellissima gara, ho dato il massimo in discesa: sono comunque soddisfatto, anche se sono arrivato molto vicino al vincitore». Prandi ha riconosciuto la bravura degli avversari: «Ho pagato nella discesa, sapevo che mi avrebbero ripreso: sono stati bravi». Bonaldi ha chiuso al quarto posto, seguito dal giapponese Tsubasa Fuji al quinto, dal bergamasco Luca Carrara al sesto, e dal primo degli svizzeri, Carlo Cortesi, al settimo.

 

In campo femminile, la gara è stata dominata da Arianna Tagliaferri, classe 1996 di Premana, che ha condotto in solitaria dall'inizio alla fine, transitando all'Alpe Campagneda con un vantaggio di quattro minuti sulla valtellinese Raffaella Rossi, classe 1974 e membro del Team Valtellina. Rossi è stata a sua volta seguita da Silvia Berra della Polisportiva Albosaggia. Tagliaferri ha tagliato il traguardo di Lanzada in 3.22.23, con un distacco di oltre nove minuti su Rossi, che ha concluso in 3.31.41, e di dieci su Berra, terza con un tempo di 3.32.25. Il quarto posto è andato a Beatrice Besseghini dell'Atletica Alta Valtellina, mentre la prima svizzera, Manuela Leonardi, si è classificata quinta. Tagliaferri, all'arrivo, ha espresso sorpresa per il suo successo: «Non mi aspettavo di disputare una gara così e sono molto contenta».

 

Prandi e Tagliaferri, i primi a raggiungere il Rifugio Cristina, hanno conquistato il Trofeo Renato Parolini. Inoltre, Alessandro Rossi, Carlo Cortesi, Raffaella Rossi e Manuela Leonardi sono stati premiati come i migliori atleti delle rispettive valli, con il Memorial Marino Zanetti per la parte svizzera.

 

La festa finale a Poschiavo, con le premiazioni, ha coinvolto atleti, organizzatori e pubblico, concludendo un’altra edizione di successo per la Sportiva Lanzada e la Sportiva Palü, che, nonostante le difficoltà logistiche imposte dal cambio di percorso, sono riuscite a mantenere alto il prestigio di questa storica skyrace, un simbolo di collaborazione italo-svizzera nel mondo dello sport.

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