Ciclopedonale sospesa pure a Bormio
SPORT E TEMPO LIBERO - 11 10 2024 - Guido Monti
Non solo a Tirano, ma anche a Bormio la pista ciclopedonale che attraversa l'abitato è fonte di accese discussioni. All'origine della disputa vi è un'ordinanza comunale che ha cambiato la viabilità nell'area degli edifici popolari noti come le 'case rosa', una zona in cui un campo è stato messo sottosopra da scavi ingiustificati da molte persone che vorrebbero un collegamento tra i percorsi ciclopedonali attualmente separati fra loro. Però in vista delle Olimpiadi invernali del 2026 il tracciato ciclopedonale intitolato all'indimenticato sindaco Italo Occhi, ritenuto il fiore all'occhiello del circuito che in Alta Valle si collega al Sentiero Valtellina e conduce dal mulino Sala Crist al ponte di Santa Lucia di Valdisotto, è stato deliberatamente interrotto a metà del suo sviluppo di circa un chilometro. La motivazione è semplice e allo stesso tempo inalterabile: si prevede di costruire una passerella sul torrente Frodolfo, inserita nel progetto di riqualificazione di via Milano dove verrà realizzato un parcheggio multipiano, parzialmente interrato, al costo di quasi 5 milioni e mezzo di euro e su commissione delle Concessioni Autostradali Lombarde. I lavori, già avviati da un mese, dovrebbero durare 540 giorni effettivi e consecutivi per concludersi, a conti fatti, quando i Giochi olimpici saranno ormai terminati. La domanda che parecchi si pongono è se tutto questo corrisponda agli impegni presi dal Comune a favore della tanto sbandierata mobilità sostenibile oppure se si si tratti soltanto di fumo gettato negli occhi dei bormini. Guido Monti
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