MELAVI' FOCUS BIKE: A TIRANO UN TEAM DI GIOVANI DI CARATURA NAZIONALE

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Il Melavì Focus Bike si sta preparando ad affrontare la prossima stagione di ciclocross. Abbiamo intervistato il presidente Gianluca De Piaz. Da quanti anni è composto il sodalizio? La prima affiliazione alla federazione ciclistica italiana risale al 1993. Inizialmente il nome della squadra era “GS Tirano Velo”. A partire dal 2009 inizia la sponsorizzazione di Melavì e di conseguenza decidiamo di cambiare il nome in “Melavi Tirano Bike”. Nel 2012 inizia la collaborazione tecnica, tramite l’importatore italiano, con il produttore di biciclette tedesco Focus. Il rapporto si rafforza sempre piu’ e a partire da quest’anno il team si chiama “Melavi Focus Bike”. Questi cambi di nome vogliono significare la nostra vicinanza a quelle aziende che ci danno un aiuto indispensabile per l’attività annuale. Oltre a questi due grandi marchi abbiamo il sostegno di artigiani e commercianti locali che da molti anni ci appoggiano. È solo grazie a tutti loro che riusciamo a praticare un’attività agonistica giovanile a cosi’ alto livello. Chi sono le persone che lo dirigono? E' un lavoro vero e proprio o è una passione? La figura carismatica è indubbiamente Battista Pini. Direttore sportivo di terzo livello è il responsabile tecnico del team sin dall’inizio. In tutti questi anni ha maturato un’importante esperienza nel ciclismo fuoristrada. Attualmente è uno dei tecnici giovanili piu’ apprezzati ed esperti a livello nazionale. Oltre a seguire la preparazione dei ragazzi è presente a tutte le competizioni a cui partecipiamo. Si tratta di un grande impegno su tutto l’arco dell’anno; infatti in questi ultimi anni, oltre a praticare la Mountain Bike in estate ci dedichiamo anche al ciclocross nei mesi invernali. Tutto questo vuol dire sobbarcarsi lunghe trasferte in tutta Italia. Al fianco di Battista operano molti genitori che si mettono a disposizione per gestire al meglio la società. Si cerca si dividersi i vari compiti per cercare di dare una buona organizzazione ed immagine al sodalizio sportivo. Il tutto è frutto di tanta passione e basato solamente sul volontariato. Nessuno di noi percepisce un compenso economico. Come è strutturata l’attività del Team? Sostanzialmente la squadra è composta da tre gruppi di atleti;

i “giovanissimi” di età compresa fra i 7 e di 12 anni che si avvicinano alla Mountain Bike in maniera ludica. In questa fascia di età sono previste competizioni a livello provinciale e regionale ma dando piu’ importanza all’aggregazione e nel raggiungere buone basi tecniche di guida. Alcuni componenti dello staff tecnico collaborano anche con la polizia municipale e la federazione ciclistica provinciale nell’organizzare la giornata della bicicletta nelle scuole elementari. È in questo gruppo che si cerca ogni anno di far avvicinare nuovi ragazzi alla nostra attività in maniera di avere i giusti ricambi.
Salendo di età abbiamo gli esordienti/allievi; si tratta di un quadriennio (13-16 anni) dove l’attività diventa piu’ strutturata. Allenamenti piu’ impegnativi, gradualmente diversificati. L’attività agonistica diventa impegnativa con trasferte in tutta Italia per partecipare alle competizioni piu’ importanti. La società è sempre attenta nel valutare il rendimento scolastico degli atleti pronta a modificare gli allenamenti per favorire lo studio. In questa categoria i ragazzi partecipano ai campionati italiani e alle selezioni per partecipare alle gare con la rappresentativa regionale.
Da alcuni anni seguiamo i nostri ragazzi nel passaggio alla categoria Junior (17-18 anni). Si tratta di un biennio molto difficile nella carriera dei Bikers in quanto ci si confronta anche a livello internazionale e la durata delle competizioni si allunga notevolmente. In questa categoria la nostra squadra è abbastanza giovane, ma abbiamo già avuto grandi soddisfazioni con la convocazione di nostri atleti in nazionale per partecipare a prove di coppa del mondo di Mountain Bike e ciclocross.

Il Melavì può essere considerato come un trampolino di lancio per gli atleti? Il Melavi Focus Bike è un ottimo trampolino di lancio per i ragazzi. Per scelta tecnica partecipiamo alle pu’ importanti competizioni nazionali, dove il livello dei partecipanti è molto alto. In questa maniera i nostri atleti hanno la possibiltà di crescere costantemente e di mettersi in evidenza. Attualmente abbiamo alcuni atleti inseriti nel progetto talenti che la federazione ciclistica italiana sta realizzando in collaborazione con il proprio settore studi. Questa iniziativa ha lo scopo di creare gruppo di lavoro finalizzato per le Olimpiadi del 2020 e 2024. In questa prima fase regionale il nostro team è ottimamente rappresentato nella speranza di riuscire a superare anche le successive selezioni. Altro spunto interessante è il contatto che abbiamo con la federazione ciclistica Moldava per un nostro atleta. Si pensa a una collaborazione tecnica per dare la possibiltà al nostro talentuoso ragazzo di partecipare, dal prossimo anno con l’ingresso nella categoria Junior, a competizioni internazionali magari con la maglia della nazionale moldava. Quanto conta a livello regionale e nazionale? In questi ultimi anni la nostra squadra è tra le piu’ quotate nel panorama nazionale giovanile. Battista è stato capace di portare ad ottimi livelli molti atleti per cui la squadra è sempre competitiva anche con vari ricambi generazionali di ragazzi. Ultimamente abbiamo ricevuto parecchie richieste da parte di atleti di fuori provincia di poter correre con i nostri colori. Già lo scorso anno abbiamo tesserato un ragazzo brianzolo, mentre dall’inizio dell’anno si è unita a noi una ragazza toscana. È novità di questi giorni il passaggio nel Melavi Focus Bike di due atleti provenienti dalla provincia di Pavia. Avete contato quanti trofei avete vinto in questi anni? Non teniamo il conto delle singole vittorie. Sicuramente siamo molto orgogliosi di aver vinto quattro volte, unica squadra in Italia, il campionato italiano giovanile di società di Cross Country. (2009, 2010, 2011, 2013). La stagione scorsa è stata fantastica anche per la vittoria nel campionato italiano giovanile a staffetta (Team Relay) e per il terzo posto nella classifica per società nel Giro d’Italia Cross. A livello individuale vantiamo due medaglie, argento e bronzo, negli ultimi campionati italiani di ciclocross, numerose convocazioni di nostri atleti nella rappresentativa regionale di Coppa Italia Cross Country, e piu’ campioni regionali e provinciali sia nel Cross Country che nel ciclocross. Prospettive per il futuro? L’obbiettivo è di proseguire con un lavoro di qualità facendo crescere e maturare i ragazzi con gradualità e pazienza. Il Cross Country è in continua evoluzione diventando una disciplina sempre piu’ tecnica e spettacolare. A nostro avviso la grande sfida che attende le squadre che seguono i giovani, i cosiddetti vivai, è quella di far crescere sempre di piu’ le abilità tecniche dei giovani bikers. Ecco che sempre piu’ spesso inseriamo salti e passaggi tecnici da fare in velocità nelle nostre sedute di allenamento. Altro grande obbiettivo per il prossimo futuro è di crescere strutturalmente con la squadra Junior, cercando di dare ancora piu’ appoggio a questi atleti che si affacciano per la prima volta al mondo agonistico internazionale, quasi professionistico.