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COMUNE UNICO IN ALTA VALLE, SE NE PARLA IN VALDIDENTRO
TERRITORIO - 18 10 2016 -
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Sabato 22 ottobre 2016, alle ore 20.45, presso il Polifunzionale Rasin a Valdidentro, si terrà un’assemblea pubblica mandamentale in merito al progetto del “Comune unico” dell’Alta Valle.
Tutta la popolazione del comprensorio di Bormio è invitata a partecipare. Ad annunciarlo il Sindaco di Valdidentro avv. Ezio Trabucchi, il quale, prima delle ultime elezioni amministrative, aveva lanciato la proposta e rilasciato la seguente dichiarazione: “Dopo l’esperienza di questi anni sono giunto alla conclusione dell’opportunità del Comune unico in Alta Valle. Dopo le elezioni amministrative di Bormio io sono per l’avvio di un confronto ampio ed approfondito, nella convinzione che, con determinazione e senza infingimenti o tatticismi, dobbiamo arrivare a questo obiettivo quanto prima”.
“Si tratta esclusivamente - ha aggiunto il primo cittadino - di un problema politico/amministrativo, di costi e servizi, non di identità. Ciascun paese potrà e dovrà mantenere la propria specificità ma, a livello amministrativo, è oramai opportuno che il comprensorio dell’Alta Valle venga governato da un’unica entità”.
“Penso ad un Comune unico – continua oggi Trabucchi – che governi in modo uniforme un territorio molto esteso (saremmo il terzo Comune d’Italia dopo Roma e Ravenna), ma soprattutto già di per sé omogeneo e con straordinarie risorse e potenzialità. Avremmo un unico Sindaco, un’unica Giunta, un solo Consiglio comunale, che rappresentino le varie realtà territoriali e agiscano nell’interesse della conservazione delle identità e dello sviluppo socio-economico e culturale del territorio. Un unico Ufficio Tecnico, un unico Ufficio Ragioneria, un unico ufficio Tributi, un’unica Polizia Municipale, un’unica anagrafe etc, con un unico Responsabile per ciascuno di questi. Io percepisco, parlando con la nostra gente, che le popolazioni locali sono in gran parte favorevoli al Comune unico, così come gli operatori economici, le associazioni e le forze attive sul territorio. Sono certo anche della capacità ed intelligenza degli amministratori locali, i quali sapranno, nel caso, mettersi in gioco con coraggio e lungimiranza".
"Comune unico - aggiunge - significa avere un processo decisionale più veloce ed al passo con i tempi; avere un unico apparato politico e amministrativo comporterà anche risparmi economici senza considerare l’eliminazione dei tempi dedicati oggi da ciascun Responsabile di servizio allo studio, all’approfondimento e all’applicazione delle novità normative. Sono certo che vi sarà inoltre un miglioramento della qualità dei risultati e quindi dei servizi attraverso personale più specializzato e riduzione dei costi dovuti alle sinergie ed alle economie di scala conseguite. Penso inoltre alla maggiore omogeneità nell’offerta dei servizi, nella fiscalità locale, nelle politiche turistiche, ambientali ed urbanistiche. Il processo normativo tracciato dal Governo, che incentiva le fusioni dei Comuni, appare chiaro ed evidente, così come la sua probabile accelerazione. Non aspettiamo però che, ancora una volta, le decisioni vengano calate dall’alto: noi cittadini dell’Alta Valle - conclude Trabucchi - abbiamo tutte le possibilità di costruire il nuovo assetto delle nostre Istituzioni locali, nella consapevolezza che uniti siamo più forti nell’interesse del nostro straordinario territorio e delle nostre generazioni future”.
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