MENU

GRAZIE AI VOLONTARI VENTI CHIESE VISITABILI IN ALTA VALTELLINA

TERRITORIO - 10 07 2014 -

CONDIVIDI

/chiese-aperte-alta-valtellina
La sesta edizione di Chiese aperte in alta Valtellina si presenta corposa e ricca di novità. Quest’estate sarà possibile visitare, accompagnati da una trentina di preparatissime guide volontarie, ben venti chiese del comprensorio, raddoppiando l’offerta rispetto alle precedente edizione. Assolute new entry sono infatti la parrocchiale di Isolaccia e la chiesa della santissima Trinità a Turripiano in Valdidentro, la parrocchiale di san Nicolò Valfurva, la chiesa di santa Maria Maddalena in Valdisotto, tutte mai toccate prima dall’iniziativa. A queste si aggiungono le visite speciali delle chiese di san Bernardo in val di Rezzalo e di san Colombano sulla cresta dell’omonima montagna in Valdisotto, in occasione delle tradizionali ricorrenze religiose - la festa patronale nel primo caso e il pellegrinaggio nel secondo – organizzate tutti gli anni dalle comunità di Frontale e di Oga intorno a Ferragosto. Il programma copre, con aperture distribuite su tutti i giorni della settimana, l’estate dal 10 di luglio al 04 settembre e propone piccoli eventi collaterali per impreziosire ulteriormente l’esperienza culturale della visita alle chiese: il coro LaReit di Bormio eseguirà il proprio repertorio sacro al termine delle visite nelle chiese di santa Marta a Sondalo il 16 luglio, di Fior d’Alpe il 29 luglio e della Madonna della Misericordia a Uzza il 10 agosto. L’Assessore alla Cultura Remo Galli vuole ringraziare in primo luogo i volontari: “che sono l’anima dell’iniziativa. Senza la loro disponibilità Chiese Aperte non sarebbe proprio possibile. Non dimentichiamo che sono anche manifestazioni come queste a rendere più appetibile la Valtellina come meta turistica”. Chiese aperte quest’anno può infatti contare sulla collaborazione di trenta appassionati di storia dell’arte locale, alcuni in forza sin dalla prima edizione, appositamente formati da Emanuela Gasperi, direttrice del Museo civico di Bormio, insieme con Rita Sosio per la chiesa di san Bartolomeo, di cui è esperta conoscitrice avendone seguito passo passo i restauri sin dagli anni ‘80 del secolo scorso, e l’ing. Carlo Zubiani dell’Associazione Santa Marta per le chiese di Sondalo. Il calendario completo e i dettagli dell’iniziativa sono specificati in questo pieghevole, in distribuzione anche  presso gli uffici turistici del comprensorio.

GALLERY

LASCIA UN COMMENTO:

DEVI ESSERE REGISTRATO PER POTER COMMENTARE LA NOTIZIA! EFFETTUA IL LOGIN O REGISTRATI.

0 COMMENTI