Morto Roberto Bernasconi, direttore della Caritas diocesana

Si è spento all'ospedale S.Anna di Como, a 70 anni, il direttore della Caritas diocesana Roberto Bernasconi. Ricoverato in seguito ad un malore avvertito mentre rientrava da una veglia di preghiera per la pace in Ucraina, ha lottato fra la vita e la morte per due settimane prima di arrendersi.

Diacono permanente e figura ben nota in provincia di Sondrio, dove lo scorso anno aveva partecipato all'apertura di una nuova sede della Caritas, Bernasconi si era distinto per la preziosa attività nella gestione delle diverse emergenze che si erano presentate nel suo territorio. Si era occupato soprattutto dell'accoglienza ai profughi ed aveva garantito ospitalità a richiedenti asilo di varia provenienza, gli ucraini per ultimi. I tanti amici e conoscenti valtellinesi lo ricordano per la sua appassionata presenza ad alcuni convegni dove era stata trattata proprio la questione dell'apertura ai migranti e della loro integrazione nella realtà locale. Il direttore della Caritas, che ha ricoperto il suo incarico per un quindicennio, era anche impegnato a sostegno dei senzatetto col progetto 'Emergenza freddo'.

Le spoglie di Bernasconi, che lascia la moglie, una figlia e due piccoli nipoti, sono collocate nella camera ardente allestita nel centro pastorale comasco 'Cardinal Ferrari' in viale Cesare Battisti e la cerimonia funebre sarà celebrata dal vescovo Oscar Cantoni lunedì 21 alle 15 nella cattedrale di Como.