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Lo sapevate che? I pizzoccheri di Livigno sono diversi dagli altri

CULTURA E SPETTACOLO - 18 05 2024 - Guido Monti

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/pizzoccheri di Livigno
pizöcar de Livign (da 'La cucina italiana')

Niente grano saraceno e verze, ma soltanto acqua, farina bianca o pane raffermo conditi con burro e rape. I pizzoccheri di Livigno, che presentano queste particolarità, sono la ricetta simbolo della tradizione e della storia locale del Piccolo Tibet.

 

E sono molto differenti da quelli tipici della Valtellina, caratterizzati appunto dal grano saraceno accompagnato da patate e verze, cui siamo abituati. A Livigno invece i pizzoccheri sono diversi dagli altri perché non vi cresce nulla, tranne le rape. Livigno è posta infatti a 1816 metri sul livello del mare, troppo in quota per poter coltivare cereali, ma anche verze e patate, e la base dell’alimentazione si è fondata per secoli sulle pecore e sulle rape.

 

Gli animali fornivano lana, un po’ di latte e carne, mentre le rape venivano essiccate per essere consumate in inverno. L’economia di sussistenza locale è ben spiegata nelle sale del museo di Livigno, situato nel centro del paese. La diffusione dell'allevamento delle vacche, venuta in seguito, permise alle famiglie locali di agricoltori di avere latte per fare formaggi, da scambiare con il grano dei coltivatori delle valli sottostanti. E qui il cerchio si chiude e veniamo ai pizzoccheri livignaschi, i pizöcar, gnocchetti che rappresentano il simbolo della tradizione locale.

 

I pizzoccheri di Livigno sono una ricetta più antica rispetto a quella valtellinese e ancor più povera, ma oggi si possono trovare entrambe le versioni, e anche quella più tipica viene condita con patate e cipolle e questa ricetta è conservata nel libro fotografico 'Lèina da saór' dell’Associazione cuochi e pasticceri di Livigno.

 

Il ricettario è stato realizzato dagli chef locali in collaborazione con gli anziani del paese ed è frutto di un lavoro comunitario: sono state raccolte le ricette custodite dalle famiglie livignasche, messe a confronto, cucinate una a una sino a scegliere la versione migliore, poi illustrata ne riprodotta nel volume. 

 

Guido Monti

 

Fonte immagine: https://www.lacucinaitaliana.it/gallery/pizzoccheri-di-livigno-ricetta/.

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