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COSI' NON VA - Serve la cultura di rispettare le regole

COSI' NON VA - 04 05 2016 -

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Rubrica “Così non va – Contributi (seri e semiseri) per migliorare Tirano”. Uno spazio dedicato a riflessioni irriverenti, caratterizzate da uno spirito goliardico, che hanno lo scopo di punzecchiare l’opinione pubblica in merito a tematiche di respiro locale.

divieto di sosta, pronto soccorso Sondrio

Entrata del pronto soccorso di Sondrio: un cartello di divieto ogni due metri e le macchine parcheggiate davanti. Quando sono entrato erano due, e regolarmente sono lì. Non servono i cartelli, serve la cultura di rispettare le regole.

Di R. B.

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4 COMMENTI

04 05 2016 14:05

Claretta Petacci

Io forse avrò frequentato un uomo sbagliato, ma sono una donna che guarda sempre avanti, anche quando parcheggio in retromarcia. Però con oggi fanno esattamente 2 anni e 200 giorni esatti che cerco parcheggio a Sondrio. Devo ammettere che quel bel macchinone bianco un pochino lo invidio...

04 05 2016 14:05

Antonio Gramsci

Rispetto chi è venuto prima di me. Lungi da me negare l'importanza di Garibaldi e Mazzini. Però il lamento non basta. Dobbiamo andare oltre. „Odio gli indifferenti. Credo come Federico Hebbel che «vivere vuol dire essere partigiani». Non possono esistere i solamente uomini, gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino, e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo? Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.

04 05 2016 13:05

gmazzini

Caro Giuseppe, hai proprio ragione. Noi due abbiamo fatto l'Italia...ma non QUESTA Italia. Siamo diventati grassi e indolenti. Ormai si confondono i capricci con i diritti e tutto è dovuto. D'altronde stiamo consegnando ai nostri figli un mondo di problemi creati da noi, pensati con la testa dei nostri padri e ai quali suggeriamo le soluzioni dei nostri nonni. Così non si va lontano

04 05 2016 06:05

ggaribaldi

purtroppo il rispetto delle regole si è perso per strada, ce ne ricordiamo solo quando poi vengono fatte rispettare a suon di legnate pecuniarie, a quel punto abbiamo pure l'ardire di indignarci ...........