Altra giornata di passione sulla Milano-Tirano, in attesa di un nuovo stop e di uno sciopero

Il quotidiano calvario cui sono sottoposti  da tempo gli utenti della linea ferroviaria Milano-Tirano è proseguito martedì a causa dell'ennesimo guasto che stavolta si è verificato in mattinata tra le stazioni di Lierna e Varenna Esino.

L'inconveniente ha provocato ritardi e cancellazioni lungo l'arco dell'intera giornata dell'8 ottobre. Anche se l'intoppo è stato risolto, la circolazione ne ha risentito prolungatamente facendo registrare ritardi giunti a superare i 40 minuti. Il problema è che ormai questa sembra diventata la regola e non l'eccezione (la settimana era già iniziata lunedì con altri disservizi) e ci si domanda sempre più insistentemente chi debba rispondere di tanta palese inefficienza e incapacità di gestione.

L'elenco dei convogli costretti a rallentamenti, variazioni quando non addirittura a soppressione è interminabile e non vale la pena di entrare nei dettagli per confermare l'insostenibilità di una situazione divenuta cronica. Ai disagi consueti se ne aggiungeranno altri nel prossimo weekend, quando da venerdì a domenica la linea sarà nuovamente chiusa tra Tirano e Morbegno per consentire altri lavori di potenziamento infrastrutturale.

Ma non solo, perché dalla serata di sabato a quella di domenica è stato indetto uno sciopero nazionale che riguarderà anche la provincia di Sondrio e la Lombardia.

Guido Monti