Altre accese discussioni sul Morelli a Sondalo

Continua a restare vivo e vivace il confronto di opinioni sul futuro dell'ospedale Morelli e l'amministrazione comunale in carica ha risposto alle tre mozioni presentate al proposito dalla minoranza consiliare.

Premesso di non voler ripetere le procedure inconcludenti adottate in passato, quando alla guida di Sondalo c'era Luigi Grassi, per cercare di ottenere l'autonomia, il sindaco Ilaria Peraldini e la sua giunta precisano che la riduzione dei posti letto dell'unità spinale, da 26 a 14, è dovuta alla carenza di personale, un problema non solo locale ma di livello nazionale che ci si augura di risolvere in sede di tavolo tecnico istituito in Regione.

Quanto ai non rilevanti investimenti effettuati in vista della scadenza olimpica del 2026, si rammentano di nuovo gli interventi sostenuti nel corso della pandemia, mentre le risorse per le camere a pressione negativa e la sistemazione del blocco operatorio, da ultimare nell'anno in corso, sono in fase di revisione tra Regione Lombardia e Ministero della salute, a causa di sopravvenuti impedimenti.

Infine, la reintroduzione del corso di scienze infermieristiche rimane in programma, ma pur essendo un obiettivo primario presenta non poche difficoltà di avvio. Insoddisfatto, il gruppo di minoranza 'SiAmo Sondalo'  ha replicato che la drammatica situazione del Morelli imporrebbe al Comune di chiamare una Regione inadempiente a rispondere delle proprie responsabilità per la mancata tutela della sanità di montagna. 

Guido Monti