Arrestato in Spagna il capo dell'organizzazione criminale legata al traffico di droga in Valtellina

Un duro colpo al narcotraffico tra Spagna e Italia: la Polizia spagnola ha catturato il capo dell'organizzazione criminale responsabile dell'importazione e dello spaccio di hashish, marijuana e cocaina nel territorio valtellinese. L'arresto di O.S., 31 anni, latitante dal febbraio scorso, è avvenuto grazie alla collaborazione tra le forze di polizia italiane e spagnole nell'ambito dell'operazione "Restart 2024".

Un'operazione di cooperazione internazionale

L'operazione che ha portato all'arresto del criminale è stata condotta dalla UDYCO Central – BCO della Policia Nacional spagnola, con il supporto del Grupo CO – UDYCO Murcia. Decisivo il contributo della Squadra Mobile di Sondrio, coordinata dalla Procura della Repubblica locale e in costante contatto con la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga (DCSA) e il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP). L'intensa attività investigativa ha permesso di individuare il fuggitivo in territorio spagnolo e di procedere al suo arresto.

La fuga e l'arresto

O.S. era sfuggito all'ondata di arresti dell'operazione "Restart 2024", che il 28 febbraio scorso aveva smantellato un gruppo criminale radicato a Sondrio e dedito al traffico internazionale di stupefacenti. L'organizzazione, con ramificazioni tra Spagna e Italia, gestiva il trasporto e la vendita di ingenti quantitativi di droga, destinati prevalentemente alla Lombardia. Durante l'operazione erano stati eseguiti 10 arresti e sequestrati oltre 4 kg di droga tra marijuana, hashish e cocaina.

Un leader criminale di alto livello

L'arrestato era considerato la mente dell'organizzazione, capace di coordinare le attività illecite anche dall'estero grazie a sofisticati strumenti telematici, difficilmente intercettabili con le tecnologie tradizionali. Attraverso questi mezzi, O.S. forniva istruzioni ai suoi complici su ogni fase dell'attività delittuosa: dal rifornimento alla vendita al dettaglio degli stupefacenti, fino alla ripartizione dei proventi tra i membri del gruppo.

Le accuse

O.S. deve rispondere di numerosi capi d'imputazione, tra cui:

• Detenzione di 4,5 kg di hashish in un garage di Sondrio.

• Importazione di 12,5 kg di marijuana, di cui 3 kg destinati al mercato di Sondrio.

• Importazione di 17 kg di marijuana e 6 kg di hashish sequestrati a Ventimiglia.

• Spedizione di 3 kg di hashish dalla Spagna.

• Detenzione di 200 grammi di cocaina in un garage di Sondrio.

Verso l'estradizione in Italia

Attualmente, O.S. si trova detenuto in Spagna in attesa della consegna alle autorità italiane. Il suo arresto rappresenta un successo significativo nella lotta al narcotraffico e dimostra l'efficacia della cooperazione internazionale tra le forze di polizia.