Celebrazione del IV Novembre a Sondalo: una riflessione sui valori di pace e unità nazionale
CRONACA - 06 11 2024 - Redazione
Nella mattina di lunedì 4 novembre, la comunità di Sondalo si è riunita per celebrare la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate presso il Monumento ai Caduti, in una cerimonia che ha visto la partecipazione delle scuole locali e di numerose rappresentanze cittadine. L’evento ha offerto un’importante occasione di riflessione sui valori che fondano la nostra Repubblica e sul significato di unità e solidarietà in un momento storico complesso. Alla presenza di figure di rilievo, tra cui i rappresentanti del Gruppo Alpini Sondalo, dell’Associazione Marinai d’Italia, del Capitano Riccardo Angeletti del Comando dei Carabinieri di Tirano e del nuovo Comandante dei Carabinieri di Sondalo, Francesco Spoltore, il sindaco Ilaria Peraldini ha pronunciato un discorso solenne e profondo, rivolgendosi soprattutto ai giovani studenti, visti come i veri protagonisti e destinatari della memoria storica. Nel suo discorso, il sindaco Peraldini ha voluto ricordare l’importanza del IV novembre, data che segna la fine della Prima Guerra Mondiale e la conquista dell’unità nazionale. “Questo giorno rappresenta per l’Italia un’occasione di riflessione sui valori di libertà, solidarietà e sacrificio, valori su cui si fonda la nostra Repubblica e che dovremmo sempre custodire e trasmettere alle generazioni future”, ha dichiarato. Rivolgendosi agli alunni delle scuole di Sondalo, il sindaco ha voluto sottolineare l’importanza di costruire una memoria condivisa, che non si limiti a ricordare i fatti storici, ma che ispiri azioni concrete nella vita quotidiana. “A distanza di oltre un secolo, il sacrificio di chi ha combattuto per un’Italia unita e libera ci ricorda quanto sia prezioso il bene comune e quanto sia fondamentale l’impegno di ciascuno nel tutelarlo,” ha detto, rivolgendosi ai ragazzi presenti alla cerimonia. La giornata è stata anche un omaggio alle Forze Armate italiane, il cui impegno, sia sul territorio nazionale che nelle missioni di pace internazionali, è stato definito dal sindaco “prezioso” per la difesa della democrazia e della libertà. “Grazie al loro servizio, i nostri valori trovano difensori pronti a intervenire con coraggio e dedizione,” ha sottolineato, ribadendo l’importanza di garantire alle generazioni future un mondo più pacifico e sicuro. In un mondo segnato da numerosi conflitti, come quelli in Ucraina e in Medio Oriente, il sindaco ha lanciato un forte appello contro la guerra, descrivendola come “un atto di offesa alla libertà dei popoli”. Ha invitato la comunità a cogliere la celebrazione del IV novembre come un’opportunità per ribadire la volontà di rifiutare ogni forma di violenza e di impegnarsi nella costruzione di una pace duratura. “Il futuro è nelle vostre mani,” ha dichiarato il sindaco ai giovani studenti, con parole cariche di speranza. Ha invitato i ragazzi a fare propri i valori di educazione, rispetto e solidarietà, considerandoli come “le armi più potenti” per affrontare le sfide del presente e del futuro. Il discorso si è concluso con un pensiero dedicato a tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per la patria e per i valori democratici. “Che il loro ricordo sia un monito e uno stimolo per ciascuno di noi, affinché la pace e la giustizia rimangano sempre le fondamenta della nostra società,” ha affermato Peraldini, salutando i presenti con un messaggio di speranza e di responsabilità collettiva. La cerimonia è terminata con la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti, un gesto che ha simboleggiato il tributo di Sondalo ai valori di libertà, unità e solidarietà, valori che la comunità ha ribadito di voler trasmettere alle generazioni future.
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