Ciao Piero...

Ciao Piero Bambini, mio coscritto del 47, mi piace ricordarti com' eri, come si siamo trovati.

Poi ci siamo lasciati perchè tu studiavi e lavoravi a Firenze e io idem a Milano, e infine ci siamo ritrovati a Baruffini.

UN AMICO È PER SEMPRE !

Ieri mattina ho ricevuto un messenger da tua sorella Milena : eri ritornato alla casa del Padre durante la notte.

Direi un fulmine a cielo, quasi sereno, perchè alla nostra veneranda età qualche dolorino ci sta.

AMARCORD.

Ti ricordi alle 7 del mattino per trovarci in zona Bersaglio a giocare a tennis ?  A torso nudo per non sudare e per abbronzarci.

Io arrivavo con il mio galletto rosso della Guzzi e tu con la Fiat 850 color avorio...

Poi passavamo ore sui libri per matematica e inglese...poi i nostri incontri a Firenze dove mi facevi da Cicerone, con visite al parco delle Cascine, ai giardini Boboli, in Casentino, ecc.

Per decenni ci siamo persi di vista, tra mio servizio militare e lavoro in valle e tu in banca a Firenze, sposato con Marta, con figlia e nipotino appassionato di astronomia, che abbiamo incontrato durante un pranzo da re, da Doriano, sotto il pergolato di casa sua.

Eh sì, perchè le tue radici ti avevano riportato a Tirano, a comprare casa a Baruffini, con un balcone che domina la valle.

Tu ti eri fatto la Volvo, io la Jeep e quando passavo in moto con le mie Suzuki ( GT 380 e TS 400 ) mi fermavo per due chiacchiere con te e Marta.

Poi quest' anno non hai trascorso i mesi estivi a Baruffini e mi avevi accennato problemi di salute, senza precisare quali e senza darci troppa importanza.

Ci sentivamo regolarmente su facebook e whatsapp.

Ora non sei più fra noi, ma sarai ovunque noi siamo.

Sicuramente nel mio cuore e anche in quello di Milena e Marta, oltre a tutti quelli che ti hanno conosciuto ed amato.

RIPOSA IN PACE.

PREGHERÒ PER TE.

For ever young.

"BERNI"