Cittadinanza onoraria a Ernesto Ferrero: il ricordo di Teglio
CRONACA - 13 08 2024 - Redazione
Il Comune di Teglio ha conferito alla memoria di Ernesto Ferrero la cittadinanza onoraria, come deciso durante la seduta comunale del 28 dicembre 2023. Durante la cerimonia, il sindaco Ivan Filippini ha lodato Ferrero per il suo impegno nel promuovere la cultura a Teglio e per le numerose iniziative che hanno coinvolto i cittadini e gli studenti locali. Ernesto Ferrero, nato a Torino nel 1938, è stato un editore, scrittore e critico letterario di grande rilievo. Dal 1998 al 2016 ha diretto il Salone del Libro di Torino e nel 2012 ha ricevuto l'onorificenza di Commendatore dell'Ordine del Merito della Repubblica Italiana da Giorgio Napolitano. Tra le sue opere più note, "N", che racconta l’esilio di Napoleone all’Elba e per il quale ha vinto il Premio Strega nel 2000. La cerimonia a Teglio è stata un momento di grande emozione, durante il quale Ferrero è stato celebrato sia per la sua vasta cultura sia per la sua umanità. Carla Sacchi Ferrero, vedova dell’autore, ha ricordato con commozione l’affetto di suo marito per Teglio, descrivendo la città come una "seconda patria". Ferrero amava passeggiare nei dintorni del paese, trovando ogni volta qualche piccola meraviglia da condividere al ritorno. Il legame tra Ferrero e Teglio, oltre che culturale, era anche basato su amicizie profonde, come quella con Rezio Donchi e Grytzko Mascioni, figure di spicco della cultura valtellinese. "La luna del Manzoni e altre storie di Grano Saraceno" rappresenta questo forte legame con il territorio, omaggiando l’amico Donchi e raccontando il simbolismo del grano saraceno attraverso riferimenti letterari. Durante la giornata, diverse personalità e associazioni locali hanno reso omaggio a Ferrero, ricordando il suo contributo alla cultura valtellinese. Il presidente dell'Accademia del Pizzocchero, Flavio Bottoni, ha sottolineato l'importanza del lavoro di Ferrero per Teglio e per l'Accademia, esprimendo profonda emozione per l’eredità culturale lasciata dall’autore. La cerimonia si è conclusa con un ricordo di Ferrero da parte del professor Gino Ruozzi e con la lettura di alcuni estratti del libro "Storia di Quirina, di una talpa e di un orto di montagna", eseguita dall’attore Giuseppe Cederna. L’evento ha offerto un momento di riflessione sulla figura di Ferrero, il cui contributo rimarrà impresso nella memoria della comunità di Teglio.
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