Dolosamente in fumo un paio di ettari di bosco a Teglio

Fortuna ha voluto che nessuna persona fosse coinvolta nei roghi divampati per dolo a Teglio a inizio d'anno. Qualche incosciente ha effettuato una ventina di tentativi di appiccare il fuoco e ci è riuscito otto volte in altrettante aree del territorio comunale.

In particolare è stata colpita la zona della pineta nelle vicinanze della torre 'de li beli miri', simbolo del paese. Altri incendi si sono sviluppati nei pressi del cimitero e nelle località Ca' Scranzi, S. Giovanni e Villanuova, per un totale di un paio di ettari andati in fumo.

Il pronto intervento dei vigili del fuoco accorsi in massa da un po' tutta la valle ha però evitato che le fiamme appiccate a una legnaia si propagassero nell'adiacente edificio, ma i pompieri effettivi e volontari coadiuvati dal locale gruppo antincendio boschivo sono rimasti impegnati a lungo prima di riuscire a domare ogni focolaio favorito dall'attuale siccità.

Sull'episodio doloso hanno avviato le indagini i carabinieri forestali, in base alla testimonianza di alcune persone che dicono di aver visto il responsabile fuggire con uno zainetto a tracolla. Pure alcune telecamere avrebbero ripreso l'uomo e l'auto di cui si è servito per gli spostamenti. 

Guido Monti