Grande partecipazione alla “Cena in rosso” per dire no alla violenza contro le donne

La “Cena in rosso” di Sondalo, giunta alla sua seconda edizione, si conferma un importante momento di riflessione e sensibilizzazione in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della violenza contro le donne. Promossa dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con APF Valtellina, il Centro Antiviolenza “Il Coraggio di Frida” e con il supporto dell’APT Sondalo, la serata ha raccolto 130 partecipanti, tra cittadini, rappresentanti di associazioni locali e autorevoli figure istituzionali.

Il Sindaco di Sondalo, Ilaria Peraldini, ideatrice dell’iniziativa, ha sottolineato l’urgenza di combattere una piaga sociale che continua a mietere vittime. “Anche nel 2024 l’Italia conta 99 femminicidi, perlopiù avvenuti in ambito familiare. È un fallimento della nostra società, un segnale di perdita dei valori morali e civili. Eventi come questo devono favorire un cambiamento culturale profondo, per affermare il principio di uguaglianza sancito dalla nostra Costituzione”, ha dichiarato.

Alla serata hanno partecipato, tra gli altri, il Prefetto di Sondrio Anna Pavone, il vice Questore Antonucci, il Colonnello Giuseppe Bivona, comandante provinciale dei Carabinieri, e altre autorità locali, tutte unite nel ribadire il loro impegno a garantire la sicurezza delle donne, rafforzare le reti di protezione e promuovere la consapevolezza dei diritti.

Durante la cena, le referenti del Centro Antiviolenza provinciale, Giovanna Banfi ed Elena Simonini, hanno raccontato il loro impegno quotidiano accanto alle vittime: “La violenza non è mai colpa della vittima. Il nostro obiettivo è abbattere il silenzio, offrire protezione e costruire percorsi di autonomia per le donne”.

La serata si è conclusa con un sentito ringraziamento agli alunni e al personale del Centro di Formazione “Vallesana”, che hanno curato l’ospitalità e il servizio, ricevendo un lungo applauso dai presenti.