MENU

Il 25 Aprile celebrato a Tirano nel segno dell'unione

CRONACA - 26 04 2023 - Guido Monti

CONDIVIDI

/25 Aprile celebrato a Tirano
manifesto ufficiale dell'evento tenuto a Tirano

La Resistenza non fu un avvenimento storico esclusivamente italiano, ma ebbe una dimensione europea con la lotta al nazifascismo combattuta in Francia, Germania, Belgio, Olanda, in Scandinavia, in Polonia, nei Balcani e in Grecia. Dalle macerie del secondo conflitto mondiale è sorto il processo d'integrazione europea non ancora giunto a conclusione, che comunque ha garantito ormai quasi ottant'anni di pace e progresso ai popoli europei. Così il presidente provinciale dell'Anpi, Egidio Melè, convinto europeista, ha voluto rimarcare l'attualità della Liberazione nel suo discorso tenuto in occasione della cerimonia organizzata a Tirano per celebrare la ricorrenza.

 

Anche il padrone di casa, il sindaco Franco Spada, ha messo l'accento sugli aspetti inclusivi e comunitari di questa giornata, chiudendo il suo intervento con un significativo 'Viva il 25 Aprile, viva l'Italia, viva l'Europa!'. Più istituzionali le parole pronunciate dal rappresentante ufficiale dello stato, il prefetto di Sondrio, e dal Presidente della Provincia che hanno preso parte alla manifestazione insieme a vari sindaci e amministratori locali, oltre alle autorità militari e ai rappresentanti dei sindacati e di diverse associazioni. Fra questi si è distinto un gruppo di sostenitori del carattere antifascista della Costituzione italiana, in evidente antitesi con le recenti affermazioni del presidente del Senato.

 

'Ora e sempre Resistenza!', in condivisione con quanto ribadito dal Capo dello stato. è il grido più volte scandito nel corso del corteo che si è diretto dalla chiesa parrocchiale dapprima in piazza del Comune e poi in piazza Marinoni al monumento ai caduti dove la cerimonia ha avuto termine appunto con le prolusioni rituali. Un momento toccante e meditativo, durante la funzione religiosa che ha preceduto la sfilata, è stata la lettura da parte di Fausta Messa, direttrice dell'Issrec - l'Istituto sondriese per lo studio della Resistenza e dell'età contemporanea -, della preghiera del ribelle opera di Teresio Olivelli, partigiano cattolico di Bellagio proclamato beato e insignito di medaglia d'oro al valor militare alla memoria, dopo essere deceduto in un lager tedesco a soli 29 anni.   

 

Guido Monti

LASCIA UN COMMENTO:

DEVI ESSERE REGISTRATO PER POTER COMMENTARE LA NOTIZIA! EFFETTUA IL LOGIN O REGISTRATI.

1 COMMENTI

26 04 2023 12:04

Méngu

La bella trinità, Patria, Italia, Tirano. L’amore di Patria è come il pane, quando c’è, poco si valuta, quando è scarso, si tiene da conto. L’amore di Patria è come la salute, quando c’è, poco la si ricorda, quando manca, il mondo cade. L’amore di Patria è come la mamma, quando è viva, poco l’ascolti, quando è morta manca, ogni giorno. L’amore di Patria rinasce nei cuori quando qualcuno vuole dimenticarlo quando raccontano che è cosa vecchia. Patria, sei la mia cara e bella casa, sei fiore nato dai sacrifici, sei bagnata da sangue prezioso e raro. Italia, sei pane bianco dei nostri vecchi, sei per tutti noi salute preziosa, sei la nostra cara mamma per sempre. Tirano, sei il paese dei miei sogni, sei il bel paese dei vini e dell’allegria, sei la terra dove riposerò per sempre. Patria, Italia,Tirano; è una bella trinità che difendo ogni giorno e ogni momento, per poter vivere in libertà e con sentimento