Farà sosta a Sondalo, Mazzo, Tirano e Aprica il Giro delle panchine europee

Prende forma in vista della sua prima edizione il Giro d'Italia delle panchine europee, un'inedita manifestazione sportiva dal profondo significato simbolico.

L'evento che vede protagonista il ciclista varesino Giovanni Bloisi, avvezzo ad exploit di questo tipo, intende valorizzare i luoghi della memoria storica europea toccando inoltre varie località in cui, per iniziativa dei giovani federalisti europei, sono state installate delle panchine coi colori della bandiera azzurro stellata europea.

Non a caso l'itinerario percorso da Bloisi, classe 1954, prenderà avvio dall'isola di Ventotene dove nel 1941 venne redatto da alcuni confinati antifascisti il Manifesto per un'Europa libera e unita, e avrà come traguardo finale il Mortirolo, luogo nel quale avvenne una delle battaglie conclusive della Resistenza europea al nazifascismo. Qui nel 2022 sono state collocate due panchine europee, le più alte d'Europa nel loro genere.

Per quanto concerne la Valtellina, sono due le frazioni che interessano il nostro territorio: la tappa del 30 maggio da Colico a Sondrio e quella con arrivo al passo della Foppa del giorno successivo, epilogo dello sforzo di Bloisi che di volta in volta sarà accompagnato da altri appassionati della bici. Il Mortirolo verrà raggiunto dall'Aprica dopo aver fatto sosta a Sondalo, dove è posizionata un'altra panchina europea, Mazzo e Tirano, entrambi comuni d'Europa.

Chi volesse aggregarsi al 'ciclista della memoria' può rivolgersi a Ezio Gulberti, referente dell'Ecomuseo della Resistenza in Mortirolo -cell. 3488074188- o alla sede tiranese del Consorzio turistico della Media Valtellina (tel. 0342/ 705568). 

Guido Monti