MENU

Lombardia: 1,8 milioni di giocatori attivi spingono verso politiche di prevenzione

CRONACA - 23 10 2023 - Redazione

CONDIVIDI

/gaming

Sono 3 milioni e 800 mila i giocatori attivi sul web in Italia nel 2022. Un numero in costante crescita, che conferma la vera e propria esplosione del gioco online e il conseguente primato nella filiera del gioco pubblico, con la filiera fisica e tradizionale ormai abbondantemente sorpassata.

 

136 miliardi di euro di spesa, per un valore complessivo delle giocate che rappresenta oltre il 7% del Prodotto Interno Lordo Nazionale. Un dato ancora più incredibile se si considera che tutte le attività turistiche, in Italia, incidono per il 6%. Sono questi i numeri che si trovano nel report di CGIL e Federconsumatori, analizzati in collaborazione con la Fondazione ISSCON. Dati e statistiche che riguardano da vicino anche la nostra regione: come si legge nella Mappa del Gioco d’Azzardo in Italia, dopo la Campania, con 2 milioni e 800 mila conti attivi, e la Sicilia, con poco più di 2 milioni, troviamo proprio la Lombardia tra le regioni con più intensa attività di gioco online. Sono infatti 1 milione e 800 mila i giocatori attivi, una media di 263 per ogni mille abitanti. In coda nella graduatoria c’è invece la Valle d’Aosta, con solo 21 mila account attivi.

 

Numeri che meritano una riflessione perché per parlare di crescita sostenibile e di circolo virtuoso si deve anche proporre uno stile di gioco responsabile e promuovere ambienti sicuri. Per questo la Regione Lombardia ha predisposto, lo scorso anno, un apposito sistema informativo sul portale regionale in cui trovare corsi di formazione per tutti i gestori di sale da gioco o locali in cui sono installate apparecchiature per il gioco legale. “I gestori di sale da gioco e locali in cui siano installate le apparecchiature per il gioco d'azzardo lecito - si legge nel sito - durante il normale svolgimento della propria attività, hanno la possibilità di riconoscere i segnali di una dipendenza”. Fondamentale, in questo caso, è un approccio comunicativo adeguato nella relazione con il cliente insieme all’attivazione tempestiva di tutta la rete territoriale. Solo così, infatti, si può aiutare in maniera concreta il soggetto a rischio e prevenire le conseguenze del comportamento compulsivo, “dannoso per il singolo quanto per la collettività”.

 

Per questo è importante sapere qual è il target di riferimento. E nella ricerca di cui parlavamo in apertura viene stilata anche un’attenta fotografia anagrafica: il giocatore online medio ha infatti un’età compresa tra i 18 e i 74 anni, sceglie il gioco per divertimento ma spesso anche per vincere. Identikit importanti, per conoscere il pubblico di un settore in crescita. E per rendere quest’ultimo sempre più sicuro.

LASCIA UN COMMENTO:

DEVI ESSERE REGISTRATO PER POTER COMMENTARE LA NOTIZIA! EFFETTUA IL LOGIN O REGISTRATI.

0 COMMENTI