Ordine e sicurezza: la situazione nel territorio provinciale non desta preoccupazione

Questa mattina, presso la Prefettura di Sondrio, si è tenuta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto Anna Pavone. All’incontro hanno partecipato i vertici delle Forze di Polizia territoriali, il rappresentante della Provincia e il Sindaco di Sondrio, con l’obiettivo di esaminare congiuntamente le recenti direttive ministeriali in materia di “prevenzione e sicurezza urbana”.

Durante la riunione, sono state affrontate le strategie di prevenzione e contrasto alle condotte illegali, che spesso emergono in aree caratterizzate da fragilità sociale, quali problematiche abitative, occupazionali, educative e familiari. Fenomeni come l’abuso di alcol, lo spaccio di sostanze stupefacenti, la malamovida, l’occupazione abusiva di immobili e la vandalizzazione di edifici sono stati al centro dell’analisi.

Dall’incontro è emerso che, pur esistendo potenziali fattori di rischio, la situazione nel territorio provinciale, e in particolare nel capoluogo, non desta allarme sociale. I servizi di controllo del territorio e di prevenzione delle condotte criminose già attivi si sono rivelati efficaci nel garantire un adeguato livello di sicurezza.

Nonostante l’assenza di conclamate situazioni di degrado urbano, il Comitato ha condiviso l’esigenza di mantenere alta l’attenzione, con un rafforzamento delle misure di prevenzione e controllo. Saranno potenziati gli strumenti a disposizione del Questore, tra cui il DACUR (Divieto di Accesso alle Aree Urbane), il DASPO urbano e il Foglio di Via Obbligatorio, provvedimenti fondamentali per contrastare le condotte delittuose.

A supporto di queste misure, sono stati inoltre predisposti ulteriori servizi di controllo coordinato del territorio, con l’intento di prevenire i reati e migliorare la percezione di sicurezza nella cittadinanza, attraverso una maggiore presenza delle Forze di Polizia sul territorio.