Ottimo risultato per la Giornata nazionale contro la sclerodermia

Ottima adesione alla Giornata nazionale di prevenzione della Sclerodermia, del 23 e 24 settembre scorso, frutto del riuscito connubio fra Asst ValtLario e Gils, Gruppo Italiano Lotta alla Sclerodermia, di Sondrio. Pari a 12 i consulti effettuati dalla dottoressa Antonella Musio sul Presidio Ospedaliero Territoriale di Morbegno, in una sola mattinata, e pari a 14 quelli effettuati nello stesso lasso di tempo in Reumatologia a Sondrio. Con l’individuazione di tre casi di sospetta sclerodermia su Sondrio e di cinque casi su Morbegno, da sottoporre a ulteriori approfondimenti.

Riuscita anche la vendita dei ciclamini, fiore simbolo della malattia, proposti dai volontari Gils di Sondrio, in primis, Lina Gandossini, referente provinciale, e Vittorio Gottifredi. Quattro i gazebo allestiti, nella portineria dell’ospedale di Sondrio, in piazza Sant’Antonio a Morbegno, alla Fiera di San Maurizio a Ponte in Valtellina e in piazzetta Roma a Chiesa in Valmalenco.

<Ringrazio Asst Valtellina e Alto Lario per aver messo a disposizione medici e ambulatori per effettuare i consulti gratuiti – tiene a rimarcare Lina Gandossini, del Gils -, Ats della Montagna per aver sensibilizzato i medici di medicina generale rispetto all’iniziativa, i Comuni per averci concesso gli spazi pubblici per l’allestimento dei gazebo, gli Amici Anziani di Chiesa in Valmalenco e tutti i malati, i parenti, e i volontari che ci hanno affiancato e assicurato offerte benefiche. L’introito della vendita dei ciclamini andrà interamente al Gils per i progetti di ricerca su questa particolare malattia che ha in atto>.

Malattia che, da pochissimo, è stata classificata come “rara” e per la quale occorre dotarsi del nuovo codice di esenzione indicato in “rmo 120”. Ogni indicazione su come ottenere il codice è contenuta nel sito internet di Gils Onlus, ovvero, www.sclerodermia.net. Sempre sul sito è possibile approfondire ogni aspetto della patologia, subdola, in quanto non si presenta con sintomi particolari, salvo un fenomeno tipo rappresentato dalla sindrome di Reynault, ovvero un pallore marcatissimo alle mani per effetto del freddo o di forti emozioni. Tuttavia, la patologia è assai insidiosa, in quanto può arrivare a colpire anche gli organi interni della persona, limitandone le funzioni.

<L’invito che rivolgo a tutti gli ammalati è di avvicinarsi all’associazione – insiste Gandossini -, perché, insieme, si combatte meglio la patologia e si condividono problemi e soluzioni. Un’occasione è rappresentata anche dal prossimo congresso nazionale del 17 marzo 2018, in programma a Milano, all’Università Statale, sul tema “Scleronet: al servizio dell’ammalato” e cui vorremmo, stavolta, partecipare in gruppo anche da Sondrio>.