Un murale per Pantani all'inizio del Mortirolo
CRONACA - 03 10 2023 - Guido Monti
Il 14 febbraio 2024 ricorreranno 20 anni dalla scomparsa in circostanze ancora misteriose di Marco Pantani, amato e indimenticato idolo degli appassionati di ciclismo. Il 'pirata' sulle nostre strade scrisse alcune delle pagine più belle della storia del Giro d'Italia, conservate nella memoria collettiva dei fans del pedale. In ricordo del campione romagnolo a Mazzo, sulla facciata laterale dell'abitazione dei coniugi Ronchetti situata di fianco alla rampa iniziale dell'ascesa al Mortirolo, è stato scoperto un dipinto murale opera del disegnatore comasco Luigi Vismara. L'artista, alla sua prima opera di genere sportivo, ha ritratto mirabilmente Pantani nella sua tipica posizione, quando con l'immancabile bandana in testa si alzava dalla sella per spingere sui pedali e staccare gli avversari sul suo terreno preferito, appunto la salita. Il Mortirolo, lungo i cui tornanti è già posizionata una stele in onore di Pantani, è indubbiamente una di quelle più famose al mondo per la sua difficoltà, tanto da essere apparentata all'altrettanto celebre Alto de l'Angliru, cima posta nel territorio di Riosa, località asturiana gemellata dal 2010 con Mazzo proprio per questa analogia. Il legame, seppure non istituzionalizzato, continua tuttora tant'è che una delegazione valtellinese si è recata di recente nel paese iberico in occasione dell'arrivo di una tappa della Vuelta, equivalente spagnolo della corsa rosa italiana. E a proposito del passo della Foppa si prospetta un'altra novità: il Comune di Mazzo ha commissionato al bresciano Marco Foppoli, studioso di araldica originario del paese per il quale ha ideato bandiera gonfalone e stemma, un logo ammodernato del Mortirolo da utilizzare promozionalmente. Guido Monti
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