Al Mignon la proiezione della Carmen di Bizet
CULTURA E SPETTACOLO - 24 04 2018 - Redazione
Martedì 8 maggio 2018 alle ore 20.30, presso il Cinema Mignon di Tirano verrà proiettata l’opera "Carmen" di Georges Bizet. L'evento si inserisce come prima tappa tiranese della rassegna "Opera al cinema". L'opera più famosa del compositore francese viene messa in scena con un incredibile set direttamente sul Lago di Costanza (su una palafitta sono installate carte da gioco di 30 metri quadri che diventano anche schermi di proiezione, due mani alte 10 metri…). Il cast è internazionale, diretto dall’italiano Paolo Carignani. CARMEN Opera in 4 atti (1875) - Cantata in Francese – Con i sottotitoli in Italiano Libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy Bregenzer Festspiele - Registrata luglio 2017 al Festival di Bregenz sul lago di Costanza. Durata: 124 min. CAST ARTISTICO Direttore Paolo Carignani Regia Kasper Holten Scene Es Devlin Costumi Anja Vang Kragh Luci Bruno Poet Video designer Luke Halls Audio designer Gernot Gögele | Alwin Bösch Direttore del Coro Lukás Vasilek | Benjamin Lack Direttore del Coro (Coro di bambini) Wolfgang Schwendinger Coreografia Signe Fabricius Coreografo degli Stuntman Ran Arthur Braun Drammaturgo Olaf A. Schmitt PERSONAGGI E INTERPRETI Carmen Gaëlle Arquez Don José Daniel Johansson Escamillo Scott Hendricks Micaëla Elena Tsallagova Frasquita Jana Baumeister Mercédès Marion Lebègue Zuniga Sebastien Soulès Moralès Rafael Fingerlos Remendado Simeon Esper Dancaïro Dariusz Perczak Stuntmen | Danzatori | Extras | Coro del Bregenz Festival| Prague Philharmonic Choir | Coro di bambini del Musikmittelschule Bregenz-Stadt | Vienna Symphony Orchestra PRESENTAZIONE Carmen è desiderata da tutti ed è oggetto di fascinazione per i soldati in servizio di guardia mentre fumano e giocano a carte. Al brigadiere Don José viene ordinato di arrestarla dopo un litigio, ma lei lo manipola come vuole. Ed è lui a venir imprigionato per la sua debolezza anche se è presto liberato. Vede il fiore che lei gli ha gettato come un segno del suo amore e sogna di passare il resto della vita con lei, anche a costo di perdere il suo rango. Si nasconde con la banda di contrabbandieri di Carmen, ignora le parole di avvertimento di Micaëla, e immagina anche di essere più che un degno rivale di Escamillo, il torero che spadroneggia. Quest'ultimo, però, da tempo ha catturato il cuore di Carmen, rendendo Don José pazzo di gelosia … La musica accattivante di Georges Bizet con i suoi ritmi spagnoli ha avuto un successo travolgente: l’habanera e la seguidilla di Carmen, come la canzone del Toreador di Escamillo, sono note a tutti. L'opera più famosa del compositore francese viene messa in scena a Bregenz con un set progettato dall'artista britannica Es Devlin che ha disegnato i set per star del pop come Adele, U2, Take That, i Pet Shop Boys e Kanye West. Il Lago di Costanza diventa il più suggestivo dei teatri all'aperto e la scenografia interagisce con l'acqua variando a seconda delle maree, come spiega Es Devlin. Il concetto della scenografia è emerso dall’incontro tra il regista Kasper Holten e Devlin dopo la sua visita a Siviglia. Lanciarono delle carte in aria per rappresentare il fato al quale Carmen sa di non poter sfuggire. Ed ecco la scenografia composta da carte da gioco, di 30 metri quadri che diventano anche schermi di proiezione, sospese in aria, tra due mani alte 10 metri. Una mano regge una sigaretta accesa di 6 metri. Spettacolare è questo allestimento dell’opera francese per eccellenza come per noi Italiani potrebbe essere l’Aida.
Al podio, l'Italiano Paolo Carignani dirige in modo energico e sensibile. Per il regista danese, questa "opera sul destino e sull'ossessione" si focalizza su "due persone considerate outsider, i cui cammini si incrociano. Si aggrappano l'uno all'altra in un rapporto appassionato ma insano".
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