Convegno a Grosio: L'eredità di Cavour e Emilio Visconti Venosta tra patria, arte e politica mondiale

Sabato 19 ottobre 2024, la "Sala della Comunità" di Grosio ospiterà un importante convegno intitolato “Grosio e l’eredità di Cavour: Emilio Visconti Venosta, tra patria, arte e politica mondiale”, in programma alle ore 20.30. L'evento mira a riscoprire e valorizzare la figura di Emilio Visconti Venosta, uno dei protagonisti del Risorgimento e della politica estera italiana, meno conosciuto rispetto al più celebre Camillo Benso di Cavour, ma altrettanto influente nella costruzione dello Stato italiano.

Il convegno getterà nuova luce su Emilio Visconti Venosta, ministro degli Esteri durante l’età dell’imperialismo, la cui influenza fu determinante nelle relazioni diplomatiche del giovane Stato italiano. Nonostante l’importanza del suo operato, soprattutto in ambito internazionale, il contributo di Visconti Venosta è spesso trascurato, anche nella sua terra natale, la Valtellina.

La sua vita è intimamente legata a quella di Cavour, grazie anche al matrimonio con l’erede della famiglia Cavour, che consolidò un legame politico e familiare tra due delle dinastie più rilevanti dell'epoca. La storia di Emilio, custodita nell'archivio e nella biblioteca conservati a Santena, offre uno spunto per collegare il patrimonio culturale del Piemonte con quello della Valtellina, dove si trovano la casa di famiglia e la tomba monumentale di Visconti Venosta. Questo incontro si propone di rafforzare quei legami, riattivando un dialogo tra i due poli museali e culturali.

L'incontro, organizzato dal Consorzio Turistico Media Valtellina e dal Comune di Grosio, vede la collaborazione della Fondazione Cavour di Santena e del Gruppo Folk "La Tradizion" di Grosio, con il patrocinio della Società Storica Valtellinese e del Centro Studi Storici Alta Valtellina.

Dopo i saluti istituzionali di Noemi Capetti, assessore alla Cultura di Grosio, e Alessia Buscema, referente della Casa-Museo Visconti Venosta, l'introduzione ai lavori sarà affidata ad Augusta Corbellini, presidente della Società Storica Valtellinese. Seguiranno gli interventi di illustri esperti: Marco Fasano della Fondazione Cavour, Deborah Besseghini dell'Università degli Studi di Torino, Carla Ceresa dell'Archivio della Fondazione Cavour e Gianpaolo Angelini dell'Università degli Studi di Pavia. La discussione sarà coordinata da Gabriele Antonioli, anch’egli della Società Storica Valtellinese, mentre il programma degli eventi del Gruppo Folk "La Tradizion" per il giorno successivo sarà presentato come parte conclusiva dell’incontro.

Questo evento rappresenta un'occasione preziosa per valorizzare non solo la figura di Emilio Visconti Venosta, ma anche per rinsaldare i legami culturali e storici tra Santena e Grosio. Il convegno, infatti, si pone l’obiettivo di riscoprire il ruolo che Visconti Venosta ha avuto nella formazione dell’Italia moderna e di promuovere una nuova attenzione verso il patrimonio storico che lega questi due territori.

L'incontro terminerà con un momento conviviale, offrendo ai partecipanti l’opportunità di discutere e riflettere su quanto emerso durante la serata, tra un rinfresco e le proposte culturali per il giorno successivo.