Convegno al Santuario di Grosotto sul restauro dell'ancona

La Fabbriceria del Santuario della Beata Vergine delle Grazie di Grosotto organizza in collaborazione con la parrocchia di S.Eusebio un incontro che avrà luogo all'interno della chiesa sabato 16 settembre alle 10.30. Argomento della riunione sarà il restauro dell’ancona monumentale, opera di Pietro Antonio Ramus risalente al 1680, finanziato interamente dal Ministero della cultura.

Il dicastero, in relazione al programma triennale dei lavori pubblici 2023-2025, ha stabilito di stanziare un corposo capitolo di spesa destinato al settore delle belle arti e al paesaggio nazionale. In tale ambito un finanziamento biennale di 190mila euro è stato riservato all'ancona del santuario, oggetto di un accurato restauro conservativo sotto l’egida del Ministero per riportarla agli splendori degli accurati lavori compiuti dallo scultore camuno di origini trentine Pietro Antonio Ramus, iniziati secondo le cronache dell'epoca a partire dal 1673. L’ancona seicentesca rappresenta una delle più alte espressioni d’arte barocca presenti in Valtellina e Valchiavenna.

Al convegno interverranno tra gli altri, oltre alle rappresentanti della Soprintendenza archeologica delle belle arti e del paesaggio della Lombardia occidentale, il direttore dell'Ufficio arte sacra della diocesi di Como don Andrea Straffi e il restauratore Luciano Gritti. L’incontro sarà intervallato da brani musicali eseguiti dal bormino Giuseppe Giacomelli all’organo Serassi del 1875 e dalla proiezione del video 'Wood & religion' di Guido Tortorella.

Guido Monti