Fuori dal Silenzio: una serata di riflessioni ed emozioni per combattere la violenza sulle donne
CULTURA E SPETTACOLO - 26 11 2021 - Redazione
Mercoledì sera, a Sondalo, si è tenuta la serata “Fuori dal Silenzio: voci, racconti, storie e teatro” in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. L’incontro ha visto la partecipazione di molte persone che hanno ascoltato e sono intervenute con interesse rispetto ad un tema che coinvolge da vicino anche le nostre piccole comunità e che si dimostra essere ancora troppo sommerso.
L’approfondimento è stato proposto grazie agli interventi di Nadia Simonelli, del Comune di Sondrio, che ha rappresentato la Rete Interistituzionale della Provincia contro la violenza sulle donne e delle operatrici del Centro Antiviolenza provinciale “il Coraggio di Frida” Manuela Rossi e Elena Simonini che hanno portato la loro esperienza. Le parole si sono incontrate con il teatro grazie alla partecipazione del gruppo teatrale tutto femminile di Sondalo “Le Cognate” da molti anni attive a favore dei diritti alle donne e alla voce narrante di Emanuela Bachiocchi che, con la poesia, ha arricchito la serata.
L’occasione è stata ricca di spunti per riflettere ma anche di emozioni; l’Amministrazione comunale di Sondalo, promotrice della serata, si è ripromessa di organizzare altre serate di sensibilizzazione, di incontro e confronto con la comunità su questo e altri temi, in un’ottica sempre più condivisa di attivazione e partecipazione.
Queste le parole del Sindaco di Sondalo, Ilaria Peraldini: “Sin dall’inizio del mio mandato desideravo poter organizzare una serata sul tema della violenza di genere, un tema che da donna prima ancora che da Sindaco mi sta molto a cuore. L’iniziativa vuole essere un momento di riflessione su un fenomeno che purtroppo tocca anche le realtà più piccole come la nostra. Solo nel 2021 l’Italia presenta un bilancio pesantissimo, si conta un femminicidio ogni 3 giorni, la gran parte dei quali avviene in ambito familiare o comunque affettivo. Senza considerare che spesso il problema della violenza rimane confinato tra le mura domestiche e coperto dal timore di denunciare. Dati drammatici che devono farci riflettere, che devono scuotere le nostre coscienze, a cui non possiamo rimanere indifferenti. L’augurio è che serate come queste non rimangano fini a se stesse, ma oltre ad essere da monito per tutti, possano anche contribuire a favorire un profondo cambiamento culturale, partendo dalle nuove generazioni, senza il quale credo che la violenza non si possa arrestare. Deve passare il messaggio di assoluta condanna a queste azioni, che rappresentano la totale perdita dei valori morali e dei principi su cui si fonda la convivenza civile. Noi tutti, amministratori e cittadini, dobbiamo sentirci impegnati e coinvolti nella piena realizzazione e attuazione del principio di uguaglianza sancito dall’art. 3 della nostra Costituzione, soprattutto oggi, in un’epoca in cui vengono proclamati tanti nuovi diritti, io credo che occorra ancora lottare per la concreta affermazione di quelli fondamentali. Ringrazio di cuore le quote rosa della mia Amministrazione: l’Assessore Beatrice Arighi e le consigliere Gemma Borgni e Marina Mosconi che si sono adoperate per organizzare la serata. Un ringraziamento per la collaborazione al Comandante della Stazione Carabinieri di Sondalo, Mar. Armanini, che per impegni sopraggiunti non è potuto intervenire, il don Giacomo e il Vicecomandante dei Carabinieri di Sondalo, Mar. Luca Chazalettes. Infine un sentito ringraziamento ai ragazzi del Centro Disabili La Sorgente di Valdisotto per la realizzazione dei nastri rossi indossati da tutti i presenti e agli ospiti che sono intervenuti sul palco e che hanno portato un prezioso contributo, attraverso i loro racconti e testimonianze”.
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