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L'angolo verde: il kumquat o mandarino cinese

CULTURA E SPETTACOLO - 22 11 2022 - A. S.

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/kumquat
Di Petar43 - Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=41311757

La pianta di kumquat, più nota come mandarino cinese, è originaria del continente asiatico ed è stata importata in Europa dal botanico Robert Forture.

   Proprio in suo onore in alcune zone il mandarino cinese è conosciuto anche con il nome di fortunella; in Italia viene coltivata lungo tutto il litorale tirrenico, dalla Liguria fino alla Sicilia.

   E' una pianta da tenere all'esterno, la cui fioritura comincia in primavera e prosegue per tutta l'estate contemporaneamente alla crescita dei frutti, caratteristica che rende la pianta particolarmente ornamentale; durante l'inverno, a differenza degli altri agrumi, entra in un periodo di riposo vegetativo.

   I frutti del mandarino cinese, che sono da gustare nei mesi più freddi, da novembre a febbraio, presentano una forma ovale e, se di derivazione biologica possono essere consumati con la buccia, sottile, liscia e di colore arancione brillante.

   Questo piccolo agrume è ricco di vitamina A che apporta benefici alla pelle e alla vista e C che rafforza il sistema immunitario e protegge dai malanni tipici della stagione invernale; data la presenza di sali minerali e potassio è indicato per chi pratica sport o si sottopone a sforzi fisici, e la buccia è ricca di oli essenziali che hanno un effetto antidepressivo.

   I frutti, ottimi anche canditi o sciroppati, possono essere utilizzati per la preparazione di marmellate, torte, crostate, ma anche in abbinamento a carni quali quella d'anatra, la lonza di maiale e il pollo.

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