La poesia di Grytzko Mascioni rivive all'Alcantino

Alla galleria Alcantino di Madonna di Tirano venerdì 6 settembre alle 20.30 in prima assoluta per l'Italia verrà presentata l’antologia poetica bilingue di Grytzko Mascioni 'Diaspora des Herzens (Diaspora del cuore)' uscita lo scorso anno a cura di Christoph Ferber.

Il libro sarà illustrato dall’editrice grigionese Mevina Puorger che dialogherà con Simone Zecca, autore della postfazione e curatore dell’opera omnia poetica dello stesso autore (Poesie 1952 - 2003, due volumi editi da Aragno nel 2015). La Puorger, nata nel 1956, è originaria di Ramosch, nella Bassa Engadina. Cresciuta a Coira, ha studiato lingue e letterature romanze all'Università di Zurigo in cui ha svolto una tesi di dottorato col professor Iso Camartin sulla poetessa retoromancia Luisa Famos.

Negli anni 2001-11 ha collaborato allo sviluppo del programma romancio presso il Limmatverlag di Zurigo. Dal 2001 al 2017 è stata docente di lingua e cultura romancia all'Università di Zurigo dove vive. All' insegnamento abbina il lavoro di mediatrice culturale e pubblica nuove edizioni di classici di letteratura romancia, e anche italiana, con la casa editrice Editionmevinapuorger da lei fondata.

Simone Zecca è nato a Varese nel 1961. Ha compiuto studi classici a Sondrio e di architettura al Politecnico di Milano, città in cui risiede. Si occupa di letteratura, architettura, design e arti visive. Ha pubblicato articoli, saggi e recensioni di argomento storico, artistico e letterario su riviste e periodici italiani e della Svizzera italiana.

Si è occupato a lungo del lavoro di Grytzko Mascioni, letterato, poeta, saggista, uomo di cinema e di televisione, tra i pionieri della Televisione svizzera di lingua italiana. È consigliere dell’Associazione Grytzko Mascioni, istituita nel 2003 per coltivarne la memoria mediante incontri, iniziative e pubblicazioni. Come poeta ha pubblicato a più riprese su riviste letterarie e del settore e ha inoltre condotto una serie di incontri con scrittori di area lombarda e ticinese (Giorgio Luzzi, Angelo Fiocchi e Gilberto Isella) presso lo studio-museo Francesco Messina di Milano, in occasione della mostra 'Naturofanie plastiche' di Valerio Righini, curata da Sarah Boglino.