Un buon Natale solidale
CULTURA E SPETTACOLO - 24 12 2017 - Ivan Bormolini
(A cura di Ivan Bormolini ) Un anno fa, dopo la chiusura del mensile “Il Tiranese senza confini”, Marco Travaglia, fondatore di questa testata giornalistica, mi ha offerto la possibilità di tornare a coltivare la mia passione per il giornalismo locale. Per questa opportunità voglio nuovamente ringraziare l'amico e direttore Marco e tutti gli altri membri di questa nostra piccola redazione, che a conti fatti è rimasta l'unica voce di uno storico giornalismo tiranese che affonda le sue radici nel lontano tardo ottocento. Un mio grazie va anche ai lettori, che hanno letto i miei articoli, i miei editoriali e le mie ricerche storico artistiche, ponendo a volte dei commenti e delle ulteriori, quanto positive, riflessioni su quanto da me scritto. Mi scuso con i lettori, se a volte le mie rubriche preventivate all'inizio di questa mia collaborazione, non sono puntualmente uscite, ma per cause di forza maggiore a volte non ho trovato il tempo per organizzare il tutto. Bene, siamo a Natale: prima di fare a tutti i miei auguri, desidero sottolineare un aspetto che soprattutto quest'anno mi ha colpito molto ovvero la solidarietà dei tiranesi. Alcuni risultati davvero concreti sono già giunti ed altri se ne aggiungeranno durante questo periodo di festa. Tutto questo dimostra che, ancora una volta, la cittadinanza sposa queste iniziative lodevoli dal punto di vista umano e dell'impegno che tante persone ci mettono per organizzare il tutto. Da parte mia un augurio di buon Natale ai lettori e ai tiranesi.
Durante quest'ultimo anno, qualcosa ho scritto seguendo la mia linea editoriale, ovvero raccontando vicende economiche, storiche ed artistiche riguardanti Tirano.
L'impegno da parte mia e della redazione sarà quello di continuare anche per il prossimo anno su questa strada che ci sta regalando buone soddisfazioni.
Ho avuto modo di leggere e vedere direttamente il notevole impegno di varie associazioni locali, che in occasione delle festività hanno organizzato manifestazioni che includono raccolte fondi a scopo benefico. Il tutto al fine di portare un aiuto in più ad organizzazioni o strutture che si prodigano per la ricerca e la cura di varie patologie tumorali, che non coinvolgono solo i pazienti piccoli o adulti, ma anche ed ovviamente le loro famiglie.
Sono certo che chi ha donato lo ha fatto col cuore in mano, e sono altrettanto convinto che questo sia uno dei migliori auguri di un buon Natale solidale.
Ivan Bormolini
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